Spaccio di droga tra Castelvetrano, Campobello e Partanna. 8 condanne e 16 assoluzioni
Il 36enne pregiudicato palermitano Salvatore Musso è stato condannato a 11 anni di carcere dal Tribunale di Marsala a conclusione di un processo a 24 persone accusate di traffico e spaccio di droga tra Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna. Musso sarebbe stato il fornitore dei presunti spacciatori di questi centri del Belicino, sette dei quali condannati a pene varianti tra i due anni e 10 mesi e gli 8 mesi di carcere. A due anni e 10 mesi di carcere è stato condannato il 27enne castelvetranese Giovanni Messina. Sono stati, inoltre, condannati Tonino Maggio (un anno e 9 mesi di carcere), Gaetano Fasulo (un anno, 1 mese e 15 giorni), Francesco Favara (un anno), Calogero Clemente (11 mesi), Michele Vincenzo Vaiana (8 mesi), tutti di Castelvetrano, e Nicolò Passanante (9 mesi), di Campobello di Mazara. Pena sospesa per Favara, Clemente e Passanante. Assolti i castelvetranesi Pietro Rosciglione, Fiorella Nardelli, Gaspare Arimondi, Maurizio Pisciotta, Giuseppe Giovanni Romeo, Nicolò Aspano, Giuseppe Tummarello, Riccardo Puccio, Daniele Gentile, Fabio Barone, Gaspare Tortorici, e Giuseppe Crescente, il marsalese Giovanni Angileri, anche lui residente a Castelvetrano, i campobellesi Gaetana Corso, e Baldo Moceri, e il partannese Massimiliano Vespertino. L’indagine è stata svolta dai carabinieri della Compagnia di Castelvetrano. Tra i tipi di droga spacciata, hashish, eroina, cocaina e sostanze stupefacenti sintetiche come il “subotex”.
