Truffa in concorso è l’accusa contestata davanti al Tribunale di Marsala ad una coppia di coniugi imprenditori. Si tratta di Donato Dino Bellussi, di 64 anni, originario della provincia di Bolzano, ma marsalese d’adozione, e Vincenza Maria Pellegrino, di 63. Secondo l’accusa, avrebbero fatto credere a due fornitori di poter acquistare quote della loro azienda (“Florabella”) scomputando 14.400 euro dal totale delle somme che avrebbero dovuto sborsare. Le quote, però, non furono cedute. Bellussi, noto anche per la sua attività in seno all’Unitalsi, ha alle spalle alcune, esperienze imprenditoriali in campo agricolo e nel settore del florovivaismo con la “Florabella”. Secondo l’accusa, sarebbe stata fatta la proposta a due fornitori (Pietro Sorrentino e la moglie Rosalba Platano) di “tagliare” una fetta dei crediti vantati in cambio di due azioni della Florabella, di cui Bellussi era amministratore unico e la Pellegrino, invece, socia. I due fornitori, però, sempre secondo l’accusa, sarebbero stati “indotti in errore” sulla effettiva possibilità di un trasferimento di quote sociali. La Florabella, poi entrata in crisi, gestiva le aste del locale mercato dei fiori. A difendere i due imputati è l’avvocato Stefano Pellegrino. Prossima udienza il 22 febbraio.