Una visita che non ti aspetti in un bel pomeriggio al PalaBellina. Lo è ancor di più, se il soggetto in questione è un plurimedagliato e campione di pallavolo della nazionale italiana, abile nel costruirsi con il talento, il lavoro e i sacrifici ( via dalla Sicilia e dalla piccola realtà provinciale che era ancora un minorenne ), una maiuscola carriera tanto da essersi mantenuto su livelli mondiali per decenni. Ebbene, stiamo parlando del messinese Valerio Vermiglio, ex capitano della nazionale italiana ( onore ed onere, quello di indossare i più classici "galloni da capitano" della rappresentativa azzurra che è riuscito ad assolvere, distinguendosi per brillantezza, per tanti anni ndr ), finanche, tra le altre cose, ex palleggiatore di Macerata e Piacenza in A/1 e Zenit Kazan in Russia che, ieri pomeriggio, lunedì 14 dicembre, ha reso visita, ( introducendosi nella struttura di proprietà comunale e nel pieno degli allenamenti dei più "piccini" del Marsala Volley Project, con quest' ultimi, intenti e tenuti occupati tra un esercizio proposto e un altro ndr ), agli istruttori e ai tecnici presenti in palestra. Per l'indimenticato palleggiatore siciliano c'è stata, anche, l'occasione per una fotoricordo attorniato da tante ragazzine. Chissà, se vi sia stata l' opportunità di portare la propria testimonianza, insita e tangibile nella propria carriera, o i modelli di comportamento. Ad ogni modo, immaginiamo di sì. La visita dell' atleta, però, non desta scalpore per chi segue e ha seguito le vicissitudini della pallavolo cittadina. Vermiglio, infatti, oltre ad essere legato alla città di Marsala e al nostro territorio ( è sposato con una marsalese ndr), è stato collaboratore esterno del sodalizio presieduto da Massimo Alloro nell'anno della promozione dell'allora Emmegi Engineering Sigel Marsala dalla B1 alla serie A, culminata nella stagione agonistica 2011/2012. E, visto la recente visita al PalaBellina, tutto lascia trasparire che abbia, tuttora, mantenuto intatti i rapporti con gli amici del Marsala Volley Project. Una menzione, poi, la merita proprio il settore giovanile. Quest'anno si avvale della supervisione di Luciano Tagnesi con la collaborazione tecnica delle istruttrici Barbara Gandolfo, Laura Gandolfo, Manuela Almanza, Consuelo Timo e Michelle Giacalone.
Emanuele Giacalone
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