Interruzione di pubblico servizio è l’accusa mossa dalla Procura a un imprenditore di Rosolini (Siracusa), Giovanni Blanco, titolare dell’impresa “Central Tecnica”, che dopo essersi aggiudicato la gara d’appalto bandita dal Comune di Marsala per la demolizione di un lotto di 12 case abusive, inspiegabilmente, il giorno fissato per la prima delle dodici demolizioni, lo scorso 30 aprile, non ha inviato sul posto mezzi e operai. La ruspa, insomma, non è entrata in azione. In compenso, è entrata in azione la sezione di pg della Guardia di finanza della Procura, la stessa che ha condotto quell’inchiesta sull’abusivismo costiero che ha, di fatto, costretto il Comune ad avviare, nel settembre 2011, le demolizioni. A Giovanni Blanco, difeso dall’avvocato siracusano Davide Sortino, adesso le Fiamme Gialle della Procura hanno l’avviso conclusione indagini preliminari, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Non è dato sapere il motivo della marcia indietro dell’imprenditore, dal momento che non risulta che qualcuno l’abbia costretto a partecipare alla gara d’appalto… Intanto, finora, lungo le coste marsalesi, sono stati abbattuti ben 28 immobili abusivi.