Precariato nelle amministrazioni pubbliche, ne parliamo con Enzo Milazzo, segretario provinciale della Cgil funzione pubblica.
Milazzo lei si occupa di precari, argomento che purtroppo non passa mai di moda dalle nostre parti. Ma a Marsala abbiamo ancora tutti questi precari. Si annunciano spesso tante stabilizzazioni ma non si fa nulla?
Sono solo proclami. Mai nessuno ha avuto il coraggio di avviare un percorso serio con il personale precario, cosa che negli altri Enti riusciamo a fare e a Marsala non ci riusciamo.
Ci aspettavamo un passo diverso da questa amministrazione
Perchè ve l’aspettavate da questa amministrazione e non da altre?
Ce lo aspettavamo perchè speravamo in una programmazione diversa che purtroppo ha privilegiato altre cose su cui noi non siamo assolutamente d’accordo.
Il Comune di Marsala che cosa ha fatto, ha rinviato la stabilizzazione dei precari ancora una volta?
Il Comune ha deliberato un piano triennale del fabbisogno del personale incomprensibile, che a noi non è piaciuto. Lo hanno deliberato; abbiamo chiesto un confronto in tre sedute con il sindaco e il vicesindaco che ha la delega al personale ma nonostante i nostri rilievi e le nostre proposte, ce lo hanno ripresentato identico a prima.
Uno smacco!
Ma, la cosa più grave ritengo che, una volta attivata la concertazione, un’amministrazione dovrebbe avere la correttezza di non avviare i percorsi inseriti in quel piano, perchè blocca tutto. La cosa che ci ha fatto più arrabbiare è che nonostante ci fosse una discussione aperta, l’amministrazione nel frattempo ha avviato alcune procedure di assunzione in mobilità. Proprio ieri è arrivato al Comune di Marsala un nuovo dipendente, già voluto dall’amministrazione Adamo che era stato bloccato dal Commissario e che questa amministrazione ha proceduto regolarmente ad assumere.
I Comuni hanno delle premialità per stabilizzare i precari?
Assolutamente si. Noi diciamo, nulla questio sulle persone e sulle risorse umane. E’ vero che ci sono diverse difficoltà per assicurare i servizi perchè ci si trova con una forza lavoro ridotta ma abbiamo delle risorse all’interno del Comune, sia di ruolo che precari di grandi capacità.
Resta il fatto che il lavoratore precario è quello che è entrato nella pubblica amministrazione senza concorso; cosa che fa storcere il naso ai lettori che si chiedono: perchè dobbiamo stabilizzare persone che non hanno fatto un concorso?
Io condivido quello che dici. Ma questo è un problema della politica che in venticinque anni non ha mai avuto il coraggio di risolverlo. Venti anni fa, quando questo personale precario ha avuto un opportunità per un anno o sei mesi, perchè hanno continuato ad illuderli. Li hanno sfruttati e ad ogni campagna elettorale, puntualmente si fanno riunioni con il personale precario. Ma ci sono altre amministrazioni, ad esempio, come il Comune di Trapani, dove noi la settimana scorsa abbiamo chiuso con il precariato.
Quanti sono i precari al Comune di Trapani?
Avevano 100 precari. Ma negli ultimi 4 / 5 anni ha programmato un percorso per utilizzare quelle risorse professionali e li ha stabilizzati. Dico che, se questo personale come tutti affermano è indispensabile, bisogna trovare una soluzione.
Cosa succede ora a Marsala con i precari, si fa lo sciopero?
Noi abbiamo abbandonato il tavolo. Abbiamo convocato l’assemblea e tenteremo di rincontrare l’amministrazione per tentare di far modificare quel piano triennale.
Secondo lei perchè il Sindaco Di Girolamo è così sordo rispetto alle vostre richieste?
Non lo so, non lo capisco e sono amareggiato da questa scelta e da questa non condivisione di un percorso insieme. Non capisco quali possano essere gli obiettivi dell’amministrazione. Certo è che il Comune di Marsala ha bisogno di qualifiche funzionali e professionalità per assicurare i servizi, ma è altrettanto vero che c’è una forza lavoro con delle professionalità acquisite che potrebbero essere utilizzate.
Le notizie non sono buone anche sul fronte regionale. Il Governo Renzi si era impegnato per restituire alla Sicilia 1,5 miliardi di euro che potevano servire anche per stabilizzare gli oltre 22 mila precari della Regione a parte i forestali. Ma in realtà le somme a disposizione messe dal Governo sono appena 900 miliardi. Lei che notizie ha in questo senso?
Dalle notizie che ho, sembra che il Governo Renzi ha ribloccato i fondi. Noi abbiamo chiesto la storicizzazione delle risorse, cioè quel finanziamento che la Regione da venticinque anni dà agli enti locali e di darlo fino alla pensione. Del resto se continuiamo con proroghe annuali e biennale, alla fine è la stessa cosa. Diamo una certezza a questi lavoratori e poi la deroga al turn over, la deroga ai paletti imposti dal Governo nazionale.
L’idea di Faraone di istituire l’agenzia dei precari?
E’ improponibile e illegittima. La propongono come un’agenzia interinale. Significherebbe che il lavoratore verrebbe assunto dall’agenzia interinale e potrebbe comunque non lavorare. Non è assolutamente risolutiva di nulla.