La Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas ha dato esito positivo per la messa in sicurezza del porto di Favignana. Un risultato atteso da diversi anni dalla comunità egadina dopo che una prima valutazione di impatto ambientale nel 2007/2008 era stata bocciata. Un risultato che permette di superare lo scoglio più importante legato alla procedura - considerato che il progetto sottoposto a Via non viene ritenuto ad incidenza negativa per i fondali delle Isole Egadi, pienamente ricadenti all’interno dell’Area Marina Protetta nonché del SIC e ZPS – e di ottenere il parere positivo con le misure di compensazione proposte dal Comune e condivise dalla Commissione, che le ha accettate.
Nel dettaglio la stessa Commissione tecnica ha valutato che l’incidenza del progetto in relazione alla perdita di prateria di Posidonia oceanica presente all’interno del perimetro dell’AMP è pari allo 0,0395% del totale e che le misure di compensazione e mitigazione proposte dal Comune risultano congrue per mantenere la coerenza globale e la tutela della rete Natura 2000.
Da questo momento ora in poi, pertanto, verrà dato seguito alla procedura per l’approvazione del progetto generale di messa in sicurezza del Porto il cui importo stimato è di circa 40 milioni di euro a fronte di un finanziamento di circa 16 milioni di euro da parte della Regione - Assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti. Oggetto degli interventi del progetto è un primo stralcio del braccio del Porto messo in sicurezza per una lunghezza di oltre 200 metri.