di Dino Agate - E speriamo che sia un buon nuovo anno. Ma non c'é da farsi illusioni.
Il passante che, nelle Operette morali di Leopardi, si imbatte in un venditore di almanacchi, e con lui ha un colloquio, lascia un quadro ottocentesco della situazione che si riflette ancora ai nostri giorni. Indeciso se comprare il nuovo almanacco, chiede al venditore se il nuovo anno sarà buono. Altroché, risponde il venditore, il migliore possibile!
Ma il passante, che ricorda gli anni precedenti, non ne é convinto, ed ha dubbi se comprare il nuovo almanacco. I precedenti almanacchi, degli anni precedenti, lo hanno deluso. La realtà degli anni étata sempre deludente. Allora inizia, tra il venditore ed il possibile acquirente, un breve dialogo sul passato e sul futuro. Alla fine, il passante decide di comprare l'almanacco del nuovo anno, con la speranza che sarà migliore di quelli passati, e che le previsioni ottimistiche dell'almanacco possano davvero realizzarsi. Ma sa intimamente che non sarà così. Eppure, senza questa irrealizzabile speranza, si può vivere?
La notte di capodanno, alla Rai é stato un flop: hanno anticipato di una manciata di secondi il passaggio della mezzanotte verso l'anno nuovo, e quasi in contemporanea hanno messo in lettura un twitt volgare ed offensivo di un telespettatore. Per queste piccole formalità andate a male, forse si sono giocati il posto un paio di funzionari. Non per questo, però, é cominciato male il nuovo anno. Nubi ben più dense ed oscure si addensano nel cielo del futuro.
Nel mondo ormai globalizzato, nel passaggio mondiale e fatidico al nuovo anno, abbiamo appreso che in Arabia Saudita la procedura per la decapitazione dei ribelli continua senza sosta. In quel Paese, di ribelli, ne ammazzano al ritmo di un centinaio all'anno. A quel Paese contestano il primato dei processi ai ribelli - chi non la pensa al modo convenzionale della maggioranza - la Cina e l'iran. Anche là procedono i riti dei processi- farsa e delle condanne a morte.
Con un ritmo forsennato di azioni e reazioni, a Teheran gli sciiti hanno assaltato l'ambasciata di Rhiad, sunnita. Altre reazioni e contro- reazioni saranno all'ordine del giorno.
La vecchia Europa non sta meglio, e teme per sé, non tanto per le faide interne ai musulmani, quanto per quei terroristi che vogliono occuparla e normalizzarla a modo loro.
Il Papa invita alla misericordia, alla comprensione, ed apre le Porte Sante, ma il problema delle masse degli emigranti che vogliono arrivare in Europa é di troppo grande portata perché si possa risolvere con le preghiere ed il buonismo. L'anno che verrà sarà duro, come quelli passati. L'almanacco dell'anno nuovo, lo possiamo e lo dobbiamo comprare, per alimentare l'esile speranza di un futuro migliore. Ma senza illusioni, che sono fuori luogo.