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10/01/2016 12:05:00

Il Comune di Trapani vende i suoi beni, sono 33. Il piano di Briale

 Il Comune di Trapani vende i suoi beni, sono 33. Via libera da parte dell’amministrazione comunale di Trapani, dopo il voto definitivo del Consiglio comunale, all’approvazione dell’elenco dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, ed al Piano delle alienazioni immobiliari. La Giunta Damiano infatti può adesso mettere in atto l’apposito provvedimento per il triennio 2015-17.
Ma, c’è da dire anche che nei confronti del Piano degli immobili approvato dalla Giunta e dal Consiglio comunale potrà essere presentato ricorso amministrativo da chiunque ne abbia interesse entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento. Ma diamo uno sguardo rapido ai numeri.

Intanto c’è da dire preliminarmente che gli immobili inutilizzati ed improdutivi da alienare secondo l’elenco del Comune sono complessivamente trentatrè, mentre inoltre vi sono anche terreni di proprietà dell’Ente per un importo complessivo stimati in un importo di 907 mila euro. In particolare per quanto riguarda gli immobili si tratta specificatamente di 23 appartamenti in via Pantelleria, 3 in via Cassaretto, uno in via delle Ortensie e 3 magazzini in via Cassaretto.

CAMERA MORTUARIA. La casa mortuaria del cimitero comunale di Trapani necessita di urgenti lavori di manutenzione ed il sindaco Vito Damiano ordina provvisoriamente la collocazione dei feretri presso la chiesa che sorge all’interno del camposanto, per consentire l’esecuzione dei lavori ed evitare contemporaneamente eventuali problemi di natura igienico-sanitaria.
A determinare tale situazione, come peraltro, richiamato nella stessa ordinanza sindacale, è la carenza di loculi. In ogni caso, in base alla disposizione di Damiano, si procederà con carattere d’urgenza alla realizzazione dei lavori considerato che l’amministrazione comunale ha previsto la collocazione momentanea delle salme presso il deposito sito nei locali dell’ex inceneritore, locali che però preventivamente debbono essere resi fruibili anche per il fatto che l’autorità sanitaria competente ha richiesto gli interventi di manutenzione. E, sul problema della carenza dei loculi, e soprattutto sulle possibili conseguenze igienico-sanitarie che potrebbero derivare dall’ammasso di salme, è più volte intervenuto il consigliere comunale Giovanni Vassallo, che da medico ha messo in guardia il Comune sollecitandolo ad attivarsi al più presto possibile per addivenire ad una rapida soluzione del problema.