E' stato operato a Marsala e ma rischia sempre la vita Leo, il cane di Favignana famoso perchè seguì fino in chiesa il feretro del suo padrone deceduto. Dopo quel tragico evento la bestiola, con cadenza quotidiana, si recava in chiesa e poi di corsa al cimitero per far visita al suo padrone. Quattro giorni fa qualcuno ha tentato di sopprimerlo, sparandogli contro tre colpi di pistola. Il suo caso è diventato subito virale in rete, tanto da mettere in moto una piccola macchina della solidarietà per trasportarlo a Marsala e poi farlo operare. L’intervento è riuscito. La pallottola conficcata vicino al cuore è stata rimossa. Il peggio per Leo, sette anni, sembra essere passato anche se i veterinari che lo hanno operato, non hanno potuto fare nulla per estrarre le altre due pallottole: una ha perforato un polmone, l’altra, invece, si è fermata vicino alla colonna vertebrale. I volontari dell’Associazione nazionale per la protezione animali, che hanno soccorso il cane, già pensano alla sua degenza. Per ora Leo è ricoverato in una clinica di Marsala, ma sciolta la prognosi verrà trasferito in una pensione a Trapani.
“La vicenda di Leo ci coglie impreparati rispetto a tale ferocia ma non sull’operato necessario e sulle priorità da attuare. Da parte nostra non solo la più ferma condanna per quanto verificatosi, ma soprattutto la massima attenzione all’evoluzione del gravissimo episodio per individuare il responsabile. Ci siamo fatti carico delle cure indispensabili e rivolgiamo un profondo ringraziamento ai volontari, per l’indispensabile aiuto e supporto rivolto alla bestiola ferita e ai veterinari che gli hanno salvato la vita e ne stanno seguendo il decorso. Speriamo in un recupero di Leo e poi, soprattutto, in un affidamento che lo tolga dai pericoli della strada a persone che possano accoglierlo e prendersi cura di lui. E a tal riguardo il nostro appello è rivolto a chiunque possa dedicargli amore e attenzioni: anche fuori dall'isola. Il cane ha superato l’intervento ma è chiaramente ancora presto per capirne l’evoluzione delle condizioni. E’ stato estratto, com’è noto un solo proiettile che sarà consegnato alle forze dell’ordine per le indagini. Favignana condanna fermamente tale gesto di brutale inciviltà, e ringrazia quanti si stanno interessando alle sorti dell’animale”. Questo il commento del sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, in merito al ferimento, a colpi di fucile, del randagio che aveva commosso tutti partecipando in Chiesa ai funerali del suo padrone.