E' costata una denuncia per il sindaco di Trapani, Vito Damiano, e per la Commissione Pubblici Spettacoli del comune, l'autorizzazione rilasciata l circo Sandra Orfei che ha piazzato il suo tendone vicino alle abitazioni civili, non mantenendo le distanze minime di sicurezza e non garantendo il benessere degli animali così come prevede la normativa vigente. E' questa in sintesi la denuncia presentata da Enrico Rizzi, segretario del partito animalista europeo, dopo aver fatto un sopralluogo sul Lungomare Dante Aligheri. Rizzi si è così presentato presso gli uffici della Questura per la sua denuncia che ipotizza il reato di abuso d'ufficio e ha chiesto anche il sequestro della struttura e degli animali. Il segretario del PAE ha anche incontrato il Prefetto Leopoldo Falco, il quale si è subito attivato chiedendo al sindaco di Trapani di ripristinare la legalità sul territorio, garantendo nel più breve tempo possibile l'incolumità dei cittadini ed la sicurezza per gli animali.
Santangelo: “A Trapani, bisogna regolamentare gli spettacoli viaggianti” - Anche Maurizio Santangelo del (M5S) interviene sulla vicenda del Circo Orfei, ricordando che ci sono normative ben precise che prescrivono regole specifiche sulla distanza che i circhi devono mantenere dai centri abitati e che pongono restrizioni sull'utilizzo negli spettacoli di animali esotici e ancora cuccioli. Il senatore evidenzia la mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione comunale che fino ad oggi, non ha provveduto ad individuare un’area di proprietà comunale abbastanza estesa, che avesse tutti i requisiti di legge per poter ospitare gli spettacoli circensi. Sulla questione della presenza degli animali il portavoce ha detto che, la questione dell’utilizzo degli animali nei circhi è altra cosa e come anche detto da alcuni psicologi dell’Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Istituto di Scienze e tecnologie della Cognizione del CNR di Roma, “il circo con gli animali è uno spettacolo diseducativo per i bambini i quali percepiscono in esso un messaggio di prepotenza perpetrata dagli umani nei confronti degli individui più deboli”. “Fermo restando il rispetto del lavoro dei circensi, sarebbe pure ora di mettere un freno all’utilizzo degli animali negli spettacoli, ponendo fine a quei ridicoli esercizi innaturali che l’uomo costringe a far eseguire loro”. Per il portavoce M5S, visto che “l'art.32 della Costituzione della Repubblica italiana tutela la salute e la salubrità dell'ambiente naturale ed urbano” e i circhi con animali al seguito vanno considerati come "insediamenti produttivi" come da unanime e pacifica giurisprudenza della Corte di Cassazione, per quanto già detto sicuramente il sito del Lungomare Dante Alighieri non appare quello più idoneo ad ospitare il circo di Sandra Orfei, vista la presenza di animali di varia taglia e natura.