Un'interpellanza del consigliere comunale Francesco Salone è stata presentata al sindaco e all'assessore alla Pubblica Istruzione di Trapani e per conoscenza all'ASP di Trapani ed ai carabinieri del NAS, riguardo alla qualità del servizio di mensa e refezione scolastica e anche al ritardo con cui lo stesso servizio è iniziato. La mensa è iniziata a metà novembre, nonostante il tempo pieno per i bambini già a metà ottobre, mentre lo scorso anno, addirittura, a Dicembre. Salone, con la sua richiesta all'amministrazione, vuole conoscere i motivi che hanno causato questi ritardi, considerati non giustificabili perchè per il servizio non dovevano essere avviate procedure di gara, visto che il fornitore era già conosciuto. Nello specifico, Salone chiede perchè la frutta di stagione viene servita ai bambini non sbucciata, anziché in confezioni snack, circostanza che rischia di disincentivare il consumo di frutta. Ed inoltre, perchè non sia mai stato attivato un comitato di controllo dei genitori sul ciclo di confezionamento delle pietanze, sulle procedure e sui tempi di consegna, organismo previsto in molte altre scuole e comuni del Paese. Assieme all'atto ispettivo sono state allegate le linee guida per la valutazione della qualità della ristorazione scolastica applicate nei comuni di Genova e di Sezze (LT). "Due esempi di come si possa svolgere al meglio un servizio per la propria comunità. Per amministrare decentemente a volte basta sapere copiare dalle buone pratiche di altri comuni - dichiara Salone -."