La rete idrica di Trapani è un colabrodo, ma per sostituirla ci vogliono 36 milioni di euro per l’esecuzione dei lavori di sostituzione ed ammodernamento di una buona parte della rete di distribuzione dell’acqua potabile nel territorio del Comune di Trapani.
Lo ha deliberato l’amministrazione comunale che ha anche proceduto ad approvare il relativo progetto ai fini dell’inserimento nel piano triennale delle Opere Pubbliche 2016-2018.L’amministrazione comunale già 10 anni addietro aveva affidato mediante gara ad asta pubblica la progettazione dell’ammodernamento della rete idrica ad una società temporanea di progettazione:la «Hydro engineering +7», progetto che una volta consegnato all’Ente è stato successivamente approvato anche dal Ctar (il Comitato tecnico regionale).
Ma di tale progetto- stante almeno al deliberato dell’amministrazione Damiano sono stati realizzati con fondi comunali due stralci di 2 milioni e mezzo di euro ciascuno. Di conseguenza la Giunta comunale ha deciso recentemente di aggiornare la parte da realizzare di tali progetti allo scopo di poter accedere ad ulteriori finanziamenti,finanziamenti che di fatto sono stati concessi qualche settimana addietro per un importo di 15 milioni di euro.