Riprende oggi in Corte d'Appello a Palermo il processo al Senatore Antonio D'Alì, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. La Procura generale cerca di introdurre nuovi elementi di prova, e i legali del Senatore si oppongono.Oggi la Corte dovrà pronunciarsi sulla riapertura del dibattimento e sull’acquisizione di nuove testimonianze richieste dal Procuratore Generale Domenico Gozzo. Per i legali del senatore di Forza Italia , però, le richieste si basano su fatti accaduti prima del processo di primo grado in cui l’ex sottosegretario all’Interno, chiamato a rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa, venne assolto per i fatti a lui ascritti sino al 1994, ricevendo invece la prescrizione per quelli precedenti quella data.