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21/05/2016 04:45:00

Torna in libreria "Le uova del drago", il romanzo di Pietrangelo Buttafuoco

 Il romanzo di Pietrangelo Buttafuoco torna nelle librerie, edito da La nave di Teseo. Il giornalista e scrittore siciliano, di Agira (EN), ci regala un romanzo epico, che unisce realtà e fantasia, ambientato nella sua Sicilia dove “capitò di tutto, capitò ogni cosa nel periodo che corre dal 1943 al 1947”. “Le uova del drago” si distingue da tutti gli altri libri che narrano gli sgoccioli della seconda guerra mondiale poiché offre una visione diversa della stessa, mettendo il lettore in grado di osservare gli eventi dal punto di vista di coloro che quella guerra la persero, perché è quanto mai strano che, a guerra terminata, nessun italiano fosse mai stato fascista e anzi tutti quanti fossero invece stati partigiani o filoamericani. Il libro racconta, riprendendo una storia realmente accaduta, ciò che accade in Sicilia negli anni conclusivi della seconda guerra mondiale, quando sull’isola viene paracadutata una spia tedesca, Eughenia Lenbach, scelta addirittura dal Führer in persona. Questo personaggio è realmente esistito, com’è vera anche la missione che gli fu affidata: creare dei nuclei di ribellione contro gli invasori, delle uova di drago appunto, che, covate nei conventi dei frati cappuccini, faranno nascere dei piccoli draghi sputafuoco. Nella sua missione, Eughenia, sarà aiutata da undici musulmani travestiti da frati cappuccini e inviati in Sicilia dal Muftì di Gerusalemme, il quale vuol sostenere il sentimento anti-inglese delle popolazioni e i movimenti clandestini che si adoperano per la liberazione. Sì, proprio liberazione. Ma qui sta la particolarità del libro: la liberazione di cui si parla è quella dall’occupazione degli “alleati”, i quali vengono chiamati in modo sprezzante “liberators” e di cui si ricordano le atrocità commesse, al pari di come si ricordano gli efferati eccidi tedeschi. Durante il racconto trovano spazio anche altri personaggi reali, come il generale Montgomery, Indro Montanelli, un giovane Arafat e l’immancabile Lucky Luciano, da cui gli americani ricevono un aiuto determinante per ottenere i supporti necessari allo sbarco in Sicilia. Inoltre, la presenza di altri personaggi reali, come Majorana e Mattei, lascia intendere il motivo per il quale sia stata scelta la Sicilia come punto di sbarco per gli alleati: oltre alla posizione strategica dell’isola, con la difficoltà comunque di passare lo stretto in un secondo momento, vi era un forte interesse per la probabile presenza di numerosi pozzi petroliferi e per i laboratori di ricerca sull’acqua pesante. Caratteristico anche il fatto che molti personaggi prendano il nome dai protagonisti dell’opera dei pupi (gli eroici paladini che combattono in eterno contro i mori), così ci possiamo imbattere tra gli altri in Orlando, Rolando, Bradimante o Ferraù. Perfetto il linguaggio barocco, in sintonia con l’isola, per un romanzo colto, sottilmente ironico, che unisce storia e finzione.

PIETRANGELO BUTTAFUOCO – LE UOVA DEL DRAGO
(Editore La nave di Teseo)