La Sigel Marsala, grazie ad una prova tutto cuore e carattere nella quale si sono cimentate le "laboriose" sigelline, si rifà della sfortunata gara di andata e pareggia i conti con la Battistelli SGM, imponendole lo stop nel "fortino" del rassicurante "Fortunato Bellina", che continua la sua favorevole tradizione di palestra inviolata. Fattore campo rispettato per Marsala che, comunque, dato anche i proclami fatti dall'ambiente che orbita attorno alla Pallavolo Marsala, teneva davvero tanto e viveva una sorta di spasmodica attesa la vigilia. Lo stesso auspicio, a questo punto, lo cullava anche il pubblico, che, solo nella post-season, ha compreso la possibilità di ascesa in una nuova categoria intrapresa dalla compagine lilibetana mediante i playoff e si è riversato in massa a gremire i gradoni del PalaBellina. Il pubblico, lo possiamo dire, ha avuto pure un suo ruolo per il buon esito delle ostilità da parte delle padroni di casa. In certi frangenti, senza esagerare, è stato l'ottavo giocatore in campo. La gara all'ultimo respiro, terminata dopo quasi due ore e venti minuti di gioco, ha visto sì interessanti spunti tecnici, ma anche tanta spettacolarità causata da un'infinita quantità di errori nel fondamentale primordiale: il servizio. Ma considerando la stanchezza derivata da un finale di stagione senza pause, ci può stare. Necessario il ricorso al tie-break, quindi, che ha sorriso al Marsala che mantiene viva la serie e riapre i giochi, costringendo le biancoazzurre riminesi a giocarsi gara-3 che vale la "A" sabato 28 maggio al Palasport di S.Giovanni in Marignano. Di seguito, i parziali con cui si è chiusa gara-2: [25-20; 25-22; 19-25; 22-25; 15-13]. Per Marsala, quella di ieri, era una partita da "dentro o fuori" che poneva le atlete di Campisi di fronte a un bivio. Ieri, però, questa Sigel ha avuto l'auspicato "quid" in più sul taraflex di casa e meritatamente, ci pare di vedere, ogni discorso è rinviato all'epilogo più giusto: alla "bella". Rammarico e nient'altro nei visi delle giovani romagnole che hanno visto la serie A sfumare, nel quinto set, per soli cinque punti! Relativamente alla disputa del tie-break, l'apporto determinante delle "veterane" Pinzone ed Agola, nel mettere giù i palloni per la conquista del match, ha guastato la festa alle colleghe romagnole.
La cronaca: Si parte con i consueti schieramenti, nessuna sorpresa nell'una o dall'altra parte (Agola e Saguatti, uscite anzitempo sabato scorso dalla sfida, sono regolarmente della gara). S. Giovanni con la diagonale palleggiatrice/opposto composta da Battistoni e Tallevi, Montani e Spadoni centrali, Ferretti e Saguatti di bande, Lunghi libero. Coach Campisi risponde con la consolidata diagonale d'attacco Mordecchi/Biccheri, Macedo e Pinzone centrali, Agola e Panucci schiacciatrici e Claudia Marinelli libero. Gara che si apre con un triplo punto della "terribile" Montani per lo 0-3 iniziale. Un ace di Valentina Biccheri e muro di Pinzone ed è parità: 5-5. L'opposto aretino porta tutti al primo T.O. sull' 8-7. Fase centrale incerta: Ferretti e Montani inseguono Marsala che alla seconda sosta è in vantaggio per 16-14 (doppio ace di Biccheri e Mordecchi con un attacco preciso di seconda). Battistelli Consolini sul 18-14 decide per il primo "discrezionale" e c'è il recupero delle ospiti: 18-18 e conseguente T.O. richiesto questa volta da Campisi. Poi la Sigel, approfitta di un servizio errato di Spadoni, per crescere e non essere più ripresa. Inutile sarà il "discrezionale" di coach Solforati sul 21-19 dopo un punto in battuta di Mordecchi. Marsala chiude sul 25-20.
Il secondo parziale vede lo stesso copione del primo: meglio Battistelli in avvio (0-3) che tiene il rientro delle avversarie (3-3) e va al T.O. questa volta in vantaggio per 6-8 grazie a una schiacciata di Giulia Saguatti. Poi due sbavature ospiti e nel mezzo un punto di Gabriella Agola ribaltono il punteggio sul 9-8. Le squadre si rincorrono e si riprendono a partire dal 14-13 (per effetto del muro vincente di Macedo) fino al 15-16 per il T.O. Marsala rimonta e prova a mettere la "freccia" per il decisivo sorpasso con Biccheri che firma i punti del 20-18 e del 21-18. Ma S.Giovanni ha sette vite e si porta a -1 dalle marsalesi : 21-20. Campisi così, vedendo la squadra che aveva bisogno di immagazzinare nuove idee e di riordinarle, "spende" il T.O. Le sigelline ricevono quasi nuova linfa dal "discrezionale" chiamato dal proprio coach e vanno con Agola, Pinzone e Panucci sul 24-21. Un errato servizio marignanese consegna anche il secondo parziale alle padroni di casa per 25-22. 2-0
Nel terzo set la ripartenza è una frenata per la Sigel: subito sotto 2-6 e Campisi si appella al primo T.O. Non cambia nulla al primo "tecnico": 4-8. La parte centrale di set scivola via a favore sempre di chi era ospite: 6-10 e poi 8-12 (Montani in gran spolvero). Lo svantaggio di Marsala si ingrossa all'11-16 grazie a Saguatti, reduce nella scorsa stagione assieme alla pariruolo Ferretti da un'esperienza in A2 con la maglia del Bakery Piacenza. Al rientro, sull'11-17 Campisi decide di spendere il secondo ed ultimo "discrezionale". Marsala scompare e sale in cattedra Saguatti: 13-19. Montani, centrale classe 1988, mura per il 16-21 e si ripete per il 17-22. Prende una decisa piega questo set ed è sulla strada della Romagna. Infatti, Spadoni, classe 1996, su attacco di Panucci invia dall'altra parte della rete la palla del definitivo 19-25.
S.Giovanni è squadra tenace e non cede di un millimetro pure essendo sotto pressione. Dopo un incoraggiante avvio di Marsala (4-1), vi è il controsorpasso con Saguatti: 4-5 e Campisi si avvale del T.O. per dialogare con le sue ragazze. Sul 4-7 ospite, una novità: Patti sostituisce Biccheri. Si va al T.O. tecnico sul 4-8 e un'incredibile break di 7 a 0 firmato dal sestetto di Matteo Solforati. Nella parte centrale non cambia nulla: 6-12 (pipe di Saguatti). Bellissimo lo scambio sulla situazione di 7-13 con due salvataggi provvidenziali del libero Claudia Marinelli che permette a capitan Pinzone di mettere a terra l'ottavo punto per la sua squadra. Marsala cresce ma è 10-16 con il punto dell'opposto Tallevi che invia i sestetti alla seconda sosta. Con Mordecchi al servizio, la Sigel cerca di rinvenire sulle avversarie: 14-18. A referto va anche un punto di Marialaura Patti per il 15-18. Coach Solforati si rifugia al time out dettato dalla crescita di Marsala. 17-19. Rimangono, però, due i punti da recuperare e l'allungo decisivo è ancora ospite con un ace della neoentrata Boccioletti per il 22-24. Mentre il 22-25 finale è una diagonale di una inarrestabile Giulia Saguatti, con il numero 8 sulle spalle. Rimonta servita e al PalaBellina ritornano i brutti pensieri di due anni orsono nella gara che assegnava la serie A contro Lardini Filottrano dove si passò da un 2 a 0 iniziale per Marsala al 3-2 e la serie A alle marchigiane.
Comincia così il quinto set. Biccheri nuovamente in campo e possono riprendere le operazioni di gioco. Decisamente meglio le romagnole nei primi scambi con Montani che in battuta porta avanti le biancoazzurre: 1-3. Reazione veemente di Biccheri e Pinzone per il 5-5. Sul 5-6 un abbaglio del duo arbitrale, su una palla nettamente in campo, consegna un punto alle ospiti. Pigia sull'acceleratore la Battistelli con l'elemento più in forma tra le sue fila: sempre Saguatti, forte dei 20 punti di giornata, e si va al cambio campo: 6-8. Il vantaggio si incrementerà fino al 6-10 grazie a Montani, nel suo bagaglio più di 200 punti realizzati in campionato. Sigel tramortita. Poi come avvenuto nella partita casalinga dello scorso dicembre con Maglie, Marsala si rimpossessa del cambio palla e al turno di battuta, come allora, va capitan Clara Pinzone e il sestetto caro al presidente Alloro, riesce a compiere un importante break di 6-0, passando dal 6-10 al rocambolesco 12-10 (muro della centrale Camilla Macedo), e a sovvertire lo svantaggio. Marsala riusciva così a trovare la quadra. Concitato, ci si può giurare, il finale di match tutto da vivere in un fiato e col groppo alla gola. Il pubblico si carica e l'incitamento si fa continuo e asfissiante. I palloni, da qui in avanti per entrambe le fazioni, peseranno come un "macigno" ! Ma c'è puntuale il ritorno di Battistelli che, con le ultime energie rimaste nel serbatoio, aggancia le lilibetane sul 13-13. Fortunatamente, dopo il punto del 14-13 di Macedo, la prima possibilità di chiudere il match la possiede Marsala. Gabriella Agola, alla quale va la palma di migliore in campo nel Marsala, non fallisce e mette a terra un pallone essenziale con un attacco vincente per il 15-13. Vittoria di Marsala che rinvia tutto alla finalissima di sabato prossimo. Come al solito il post-gara è una festa. Non mancano i sorrisi, gli abbracci con i familiari e/o con conoscenti, i pianti di commozione per l'impresa realizzata, le foto di gruppo con i bambini del mini-volley, le immancabili interviste a caldo con gli operatori dell'informazione.
Si sono affrontate due squadre toste che sudano le proverbiali "sette camicie" in partita e che, non volendo cadere nella presunzione, forse rappresentano due tra le eccellenze per composizione di sestetti che questa B1 femminile può offrire. La "bella", al pari di gara-1, verrà disputata nuovamente a San Giovanni in Marignano sabato 28 maggio alle ore 18.00. Infatti, la squadra del presidente Roberto Filipucci aveva chiuso il girone d'appartenenza, al termine della regular season, con un quoziente set più elevato rispetto alle avversarie sicule, prime classificate del girone "D". D'altro canto, il quoziente set di 3,25 delle riminesi contro il 2,53 di Marsala fanno pendere l'ago verso la formazione della Battistelli. La perdente di questa sfida, suo malgrado, avrà una seconda ed ultima opportunità per approdare in serie A ma dovrà attendere la quarta fase degli spareggi-promozione al via il 4 giugno per affrontare una tra Zambelli Orvieto e Volleyrò Casal de' Pazzi. Basterà pazientare ancora un pò di giorni per delineare il tutto in chiave playoff.
Tabellino. Sigel Pallavolo Marsala - Battistelli Consolini SGM: 3-2 [25-20; 25-22; 19-25; 22-25; 15-13]
Sigel Pallavolo Marsala:
Mordecchi 9 (4 battute punto – 2 muro) – Biccheri 15 (31% attacco – 4 battute punto ) – Agola 12 (28% attacco – 47% ricezione – 1 battute punto – 2 muro) – Macedo 6 (45% attacco – 1 muro) – Panucci 14 (26% attacco – 46 % ricezione – 1 battute punto – 1 muro) Pinzone 13 (60% attacco – 3 battute punto – 1 muro) Patti 1 (20% attacco)
Marinelli (L) 69% ricezione (38% ++)
Battute punto 13 – battute sbagliate 10 – muri punto 7
Battistelli Consolini SGM:
Battistoni 2 (2 muro) – Tallevi 11 (32% attacco – 2 battute punto) – Ferretti 12 (36% attacco – 48% ricezione – 1 battute punto – 2 muro) – Saguatti 20 (33% attacco – 55% ricezione – 1 battute punto) – Spadoni 9 (40% attacco – 5 muro) – Montani 24 (59% attacco – 1 battute punto – 6 muro) Boccioletti 1
Lunghi (L) 50% (25 ++)
Battute punto 6 – battute sbagliate 20 – muri punti 15
Spettatori: 600 (50 da San Giovanni in Marignano)
Arbitri: Noce di Frosinone e De Vittoris di Roma
Emanuele Giacalone