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23/05/2016 00:00:00

Trapani, la Prefettura innalza la protezione per l'animalista Enrico Rizzi

A seguito dell'ultimo grave episodio avvenuto pochi giorni fa ai danni di Enrico Rizzi, Presidente Nazionale del NOITA (Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali) con un pluripregiudicato che ha tentato di aggredirlo all'interno di una pizzeria nel territorio trapanese, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi su esplicita richiesta del Prefetto Leopoldo Falco, ha disposto "l'innalzamento delle misure di sicurezza già attive". E' quanto ha riferito lo stesso Rappresentante del Governo al giovane animalista nell'incontro avvenuto in Prefettura ieri mattina.
Rizzi, infatti, è noto per le sue battaglie animaliste ed in particolare modo per la lotta alla zoomafia (combattimenti tra cani noti in città e denunciati più volte anche da Rai 2) e per questo motivo già dallo scorso anno vanta particolari misure di sicurezza disposte proprio dalla Prefettura di Trapani. Piena soddisfazione è stata espressa dal legale di Enrico Rizzi, Avv. Alessio Cugini del foro di Roma, che ringrazia il Prefetto Falco per non aver mai sottovalutato il rischio cui è esposto giornalmente Enrico Rizzi, impegnato esclusivamente in una battaglia di legalità e di giustizia per gli animali.

Incontro con gli alunni - Cento piccoli alunni dell'Istituto Comprensivo G. Pagoto di Erice, hanno incontrato  Enrico Rizzi, presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali per discutere dei diritti degli animali. I piccoli studenti per tutta la mattina hanno avuto modo di confrontarsi con il loro concittadino impegnato quotidianamente nella difesa degli animali. Tantissime domande rivolte. Dall'abbandono degli animali ai maltrattamenti, dalla caccia ai circhi con animali, dalle pellicce alle feste di paese che usano ancora animali. Gli alunni, dopo aver visionato alcune immagini sulla triste realtà degli animali ospiti nei circhi italiani, hanno promesso al leader animalista che non visiteranno mai più uno spettacolo circense che utilizza gli animali. Rizzi dal canto suo ha promesso loro di portarli al prossimo spettacolo circense che si terrà in città senza uso di animali e basato solo su bravissimi artisti, giocolieri e trapezisti.

"Sono sempre di più le scuole che includono nel loro programma educativo l’interazione tra bambini ed animali e ieri abbiamo avuto un gran successo in quanto i bambini, nonostante la loro tenera età, hanno mostrato particolare interesse per gli argomenti trattati. Ringrazio il Dirigente Scolastico e tutte le insegnanti per l'ottimo lavoro svolto e per aver dimostrato elevato senso di civiltà e sensibilità. La scuola non è solo geografia, storia e matematica, bensì un ente pubblico che ha il dovere di educare al rispetto di tutti gli esseri viventi, per una migliore convivenza tra uomini ed animali. Perchè il rispetto alla vita, va insegnato fin da piccoli. Solo così potremo sperare in un futuro migliore per tutti".