"Sigel Marsala non pervenuta in campo e Battistelli Consolini che vola in Serie A". Si può sintetizzare così la "bella" che si è disputata in terra di Romagna. Finisce nel peggiore dei modi gara-3 per le siciliane che vengono liquidate in tre set. Poco o nulla da salvare nella prestazione delle azzurre. Al Battistelli è bastata un'ora e quindici minuti per stracciare Marsala il quale già da martedì dovrà mettersi a lavoro per preparare la successiva fase delle finali playoff per la "A". Ora c'è anche il nome dell'avversaria di Pinzone & Co: col 3-1 di ieri imposto allo Zambelli Orvieto e dopo aver vinto di misura in casa delle umbre la gara d'andata, è il VolleyRò Casal de' Pazzi ad aver avuto accesso alla finalissima. Sigel che, quindi, ritornerà a giocare per l'obiettivo della Serie A sabato 4 giugno con la prima partita che si svolgerà al PalaBellina. Vi sarà il vantaggio del fattore campo nella gara d'andata in quanto le atlete di Campisi hanno chiuso la stagione regolare al primo posto diversamente, invece, dalle "ragazzine terribili" capitoline. Gara-2 si disputerà al PalaFord di Roma mercoledì 8 giugno, mentre un'eventuale "bella" verrebbe giocata a Marsala l'11.
La cronaca: Avvio di gara bruciante di Battistelli: 8-0 al primo time-out ma che al secondo muta in dimensioni ragguardevoli: addritttura 16-2. La Sigel chiuderà il parziale venendo sconfitta con il rocambolesco punteggio di 25-6. Sigel tramortita. Una constatazione: la Sigel non ha mai ricevuto così male come capitato nel match di ieri. Nel secondo set non c'è la scossa che si attendeva e le lilibetane cedono anche il secondo gioco, questa volta più combattuto, per 25-17. Stesso copione nella terza frazione. San Giovanni in Marignano straripante e Sigel che insegue. Il terzo set con il quale si chiudono le ostilità verrà chiuso sul 25-16 dalle padroni di casa. Da ieri sera le sigelline, in quanto forti del primo posto conquistato nel loro girone, saranno impegnate nella quarta fase degli spareggi promozione che sono l'ultimo viatico e l'ultima istanza per il tanto agognato salto nella seconda categoria nazionale.
Emanuele Giacalone