Calcio. Tumminello-shock. Testata all'arbitro e la Roma lo sospende
Istanti di follia per l'enfant prodige Marco Tumminello, ericino purosangue e attaccante della Roma Primavera e della Nazionale Under 18, nella semifinale scudetto Primavera contro l'Inter. Ieri sera, il bomber mancino classe 1998, ex Città di Trapani e U.S. Palermo, ha dapprima siglato due reti per i giallorossi (il match si è chiuso sul 3-3 ai tempi regolamentari) e nei minuti finali dell'incontro, dalla panchina, è stato espulso per un "colpo proibito": una testata al direttore di gara Piscopo. Non contento, Tumminello, all'uscita dal rettangolo di gioco, si è andato a scagliare violentemente sulla panchina dandole un forte calcio. Puntuale, dopo l'increscioso episodio, arriva il comunicato della AS Roma che, attraverso i propri canali ufficiali, fa sapere che il giovane di Erice è stato sospeso a tempo indeterminato data la violenta condotta e il comportamento antisportivo assunto. La Roma ha, quindi, scelto la via della pena esemplare per il giovane tesserato. Di seguito la scarna nota diramata dalla società:
"Al termine dell'incontro di semifinale del campionato Primavera vinta dalla Roma sull'Inter ai calci di rigore, il Club ha diramato il seguente comunicato relativo al comportamento tenuto da Marco Tumminello, espulso nei minuti finali del match per proteste. L'AS Roma, con profondo rammarico, stigmatizza il comportamento assunto dal proprio calciatore Marco Tumminello nel corso della semifinale del campionato Primavera. Il giocatore verrà immediatamente sospeso dal Club a tempo indeterminato”.
Ricordiamo che Tumminello, il 6 gennaio scorso, aveva fatto il proprio debutto nella massima serie con la maglia della Roma prendendo parte ai rimanenti spiccioli di gara allo stadio "Bentegodi" contro il Chievo Verona, sostituendo Alessandro Florenzi al 91'. Arrivato alla Roma dal Palermo nell'estate 2014 su intuizione di Bruno Conti, fu corteggiato a lungo, prima del trasferimento nella Capitale, dal Milan.
Emanuele Giacalone
