Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/06/2016 09:14:00

MARSALA. E' MORTO IL MARESCIALLO SILVIO MIRARCHI. MATTARELLA: "BRUTALE AGGUATO"

E' MORTO IL MARESCIALLO DEI CARABINIERI DI MARSALA SILVIO MIRARCHI

19,10 - Silvio Mirarchi, 53 anni, vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Ciavolo, che dipende dalla Compagnia di Marsala, ieri sera si trovava assieme ad un collega in appostamento nelle campagne marsalesi, tra le contrade Ventrischi e Scacciaiazzo. Sui fatti i Carabinieri mantengono il massimo riserbo.
Da qualche giorno in quella zona della città succede qualcosa di strano. Durante lo scorso fine settimana un uomo è rimasto ferito in uno scontro a fuoco con altre persone nella zona di Samperi per furti di marijuana che avvenivano in una piantagione poi scoperta dai Carabinieri. Sempre in quelle zone è stato poi trovato il corpo senza vita di un cittadino romeno. Su questi fatti gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo non lasciando trapelare alcun dettaglio che potesse compromettere l'incessante attività investigativa in atto. 
Ieri sera Mirarchi si trovava in quelle stesse campagna per un appostamento antidroga con un collega. Anche su questa dinamica trapela poco. 
I due militari appostati sarebbero stai colti alle spalle da sconosciuti che hanno sparato contro gli uomini dell'Arma. Mirarchi è stato colpito a un rene. Soccorso dal collega è stato trasferito prima all'ospedale di Marsala poi a Palermo.  Al Villa Sofia, durante tutta la giornata di oggi i medici hanno tentato di salvargli la vita ma le sue condizioni erano molto gravi. Secondo alcune fonti sanitarie il maresciallo era arrivato un un buco nell'aorta e perdeva molto sangue, con poche possibilità di essere salvato. 

Le indagini sull'agguato sono condotte dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani. La zona in cui è successo l'attacco è stata setacciata dagli investigatori che hanno scoperto, non molto lontano, due serre con circa seimila piante di marijuana.

 

19,00 - "Con profondo dolore ho appreso della morte del maresciallo capo Silvio Mirarchi. Vicina alla sua e alla grande famiglia dei Carabinieri". Lo scrive in un tweet il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
 

17,45 - Mirarchi, 53 anni, ieri sera si trovava in appostamento con un collega, nell'ambito di una azione antidroga, nelle campagne di Marsala, in zona Ventrischi. Intorno alle 23 è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco alla schiena. 
Dopo una prima operazione all'ospedale Paolo Borsellino di Marsala Mirarchi è stato trasferito in elisoccorso all'ospedale Villa Sofia di Palermo. 
Durante tutto il giorno i medici hanno provato a salvargli la vita. Questo pomeriggio il maresciallo della Compagnia di Marsala è deceduto.
Parole di cordoglio sono già arrivate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è detto profondamente addolorato e ha inviato al comandante generale Tullio Del Sette un messaggio di cordoglio, esprimendo la ferma condanna per "il brutale agguato, che priva l'Arma di un servitore dello Stato coraggioso ed esemplare". Mattarella ha pregato il generale di far giungere alla famiglia della vittima la solidarietà e vicinanza, a nome dell'Italia intera e sua personale.

"Il mio cordoglio per la tragica morte del maresciallo dei carabinieri ferito ieri durante un'operazione antidroga a Marsala. Sono vicino al dolore dei suoi familiari e dei suoi colleghi di lavoro. E' un episodio tragico che ci colpisce tutti e ci addolora profondamente. Fatti del genere non devono più accadere, non possiamo tollerare di venire privati dei nostri coraggiosi e valorosi uomini per mano di delinquenti senza scrupoli. Ora bisogna fare chiarezza e individuare gli artefici del gesto". Queste le parole del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alafano.

13,30 -  “Non appena appresa la notizia del vile ferimento del sottufficiale della Compagnia dei Carabinieri di Trapani da parte di ignoti criminali ho subito contatto il comandante Carmine Gebiola per accertarmi sulle sue condizioni. A lui e ai suoi familiari esprimo l’affetto e la vicinanza di tutta la popolazione marsalese. Stima che estendo anche a tutti i carabinieri della Compagnia di via Mazara e a quelli delle Stazioni ad essa collegate. Auspico che gli autori del gesto criminale vengano presto assicurati alla giustizia”. 

Questo il commento del Sindaco Alberto Di Girolamo dopo avere appreso della notizia della sparatoria di stanotte in cui è rimasto ferito un maresciallo dell’Arma dei Carabinieri.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Sturiano a nome dell’Assise di Sala delle Lapidi si associa agli auguri di pronta guarigione per il militare ferito, lodando - nel contempo - l’azione di contrasto al crimine delinquenziale e organizzato da parte della locale Compagnia dei Carabinieri.

 

09,00 - Grave fatto di cronaca questa notte a Marsala. Un maresciallo dei carabinieri di 54 anni è rimasto ferito gravemente in seguito ad un conflitto a fuoco con alcuni malviventi. 

Secondo le prime ricostruzioni il maresciallo ferito e un collega, della stazione di Ciavolo, si trovavano in servizio di perlustrazione e controllo del territorio sulle tracce di una piantagione di marijuana. Lì, nella zona tra Ciavolo e Ventrischi, nella periferia sud della città. A un certo punto sarebbero scesi dall'auto, allertati da movimenti sospetti e il maresciallo è stato raggiunto alla schiena.  Il carabiniere dopo la corsa al pronto soccorso dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala è stato trasferito in elisoccorso all'ospedale Villa Sofia di Palermo per sottoporsi a intervento chirurgico, si parla di milza asportata. La prognosi è riservata. 

Al momento non si sa altro sulla dinamica, su questo punto si sta indagando e non è chiaro se i due malviventi siano stati identificati. Certo è che da qualche giorno a questa parte, come abbiamo raccontato, si registrano a Marsala strani movimenti sul fronte sud della città. I carabinieri - che non hanno fatto alcuna comunicazione ufficiale - hanno scoperto una grossa piantagione di droga, e un uomo, un cittadino rumeno, è stato ferito in un conflitto a fuoco con un altro connazionale.