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17/07/2016 06:40:00

Estate Marsalese. La gaffe del sindaco, gli artisti arrabbiati, gli eventi a loro insaputa

11.30 - "Nessuna imbeccata all'onorevole Anselmo, che è una persona molto vicina all'ambiente del teatro. Quella del sindaco è stata una gaffe, certo, non credo pensasse che gli artisti debbano lavorare gratis. Spero però che la Anselmo intervenga e sia attenta anche ad altri temi che riguardano Marsala", lo ha detto la deputata regionale Pd Antonella Milazzo commentando le dichiarazioni della capogruppo del Pd all'Ars Alice Anselmo.

9,30 - Commenta le vicende riguardanti l'estate marsalese anche la politica locale. Il consigliere comunale dell'Udc, Giovanni Sinacori, risponde soprattutto ad Agostino Licari, che in questi giorni ha affrontato l'argomento dal punto di vista contabile. Ossia che il comune opera in dodicesimi non avendo approvato il bilancio di previsione 2016 "in seguito alla questione della Tasi dello scorso anno". 

Sinacori su questo punto commenta:

Orbene, è un volere dire cose false quando si richiama la “famosa vicenda della Tasi”, perché l’approvazione del bilancio di previsione del 2016 è avvenuta, successivamente alla bocciatura della delibera cui il vice–sindaco fa riferimento, come è normale che sia, ma ha avuto il ristoro di circa 1.000.000,00 di Euro per le spese correnti, somma liberata dalla rimodulazione dei Mutui.
Perché, se intellettualmente onesto, non spiegava il vice-sindaco, dove sono stati destinati questi fondi, al netto di quelli impiegati per coprire i mancati trasferimenti della Regione necessari a quadrare il Bilancio ?

Bugie e Malafede per coprire una mancata previsione di fondi da destinare alla cultura, questa è la verità, la giunta Di Girolamo allora ha scelto di destinare tutti i fondi disponibili al settore dei Servizi Sociali, non hanno ritenuto opportuno, e politicamente significativo, destinare parte di quei fondi per la cultura.
Cosa vuole dire il vice sindaco evocando la mancata approvazione della Tasi ? Che il Consiglio Comunale non ha previsto i fondi per la programmazione dell’attività culturale estiva perché contro la stessa ? Ha voluto bacchettare la sua maggioranza che ha approvato quel Bilancio, cui lui fa riferimento, per non essere stata attenta ?
No è semplicemente un tentativo, maldestro e politicamente scorretto, di scaricare su altri errori ed incapacità proprie o forse, cosa ancora più grave, di poter dire di essere stati attenti con le esigenze dei Servizi Sociali, mentre, gli altri (Consiglio Comunale) non hanno permesso (bocciando la Tasi) di poter programmare un cartellone estivo che, anche loro, non vogliono riconoscere come proprio ma figlio di contingenze economiche negative.
Ancora, solo per chiarire, la deliberazione n° 141 del 29-06-2015 “ Rassegna di Musica Sinfonica organizzata, dalla Fondazione Orchestra Slnfonlca Siciliana” prevede un patrocinio con la concessione della struttura ( complesso San Pietro), fornitura, collocazione e collaudo di palco ( mt 12 x mt l0), sedie, punto luce con relativo consumo elettrico ed affissione di manifesti pubblicitari, nonché un contributo pari ad Euro 7.624, 00 a carico del comune, ed ancora, un paracadute in caso di mancato introito per sbigliettamento carente.
Infatti, la delibera di Giunta prevede che : 4) Dare atto che il contributo di 7.624,00 Euro in atto previsto, potrà subire variazioni in ragione dell'effettiva entrata derivante dallo sbigliettamento. Pertanto, nel caso in cui l’entrata derivante dallo sbigliettamento non dovesse coprire la spesa complessiva €. 18.071,00, IVA inclusa il disavanzo sarà coperto con un contributo economico - finanziario da parte del Comune pari al 90% dello stesso, rimanendo a carico della Fondazione Orchesta Sinfonica Siciliana il restante 10% Invece, nel caso in cui l'entrata derivante dallo sbigliettamento superi la spesa di €. 18.071,00, IVA inclusa, la maggiore entrata sarà versata nelle casse comùnali nella misura del 90% rimanendo il restante l0 % alla Fondazione”;

6,30 -  Artisti marsalesi arrabbiati dopo la presentazione del programma degli eventi estivi di Marsala. Sono state soprattutto le dichiarazioni del sindaco Alberto Di Girolamo, poi smentite, a suscitare la protesta di musicisti, attori, artisti.
Alberto Di Girolamo, in conferenza stampa, ha dichiarato che “gli artisti dovrebbero abituarsi all’idea di lavorare a costo zero”. Poi ha aggiustato il tiro: “Non ho mai detto che gli artisti debbano lavorare gratis, ma che anche loro devono fare degli sforzi per trovare sponsor che diano sostegno ai propri spettacoli, tenuto conto che gli Enti Pubblici non possono più sovvenzionare interamente i progetti artistici”.

A proposito della polemica che si è scatenata a Marsala, a sorpresa, è intervenuta anche Alice Anselmo, capogruppo del Pd all'Ars. Un intervento inaspettato dall'entourage del sindaco che sospetta la malefica imbeccata per creare zizzania.

“L’impegno degli artisti che lavorano per gli enti locali in Sicilia deve essere riconosciuto e valorizzato: è un impegno che porta un ritorno sia in termini di turismo che di crescita dell’economia locale, per le amministrazioni deve essere un ‘investimento’ sotto tutti i punti di vista. Soprattutto nella stagione estiva  molti Comuni allestiscono cartelloni ricchi di eventi e spettacoli, rivolgendosi a diverse categorie di artisti locali: non si può chiedere loro di ‘lavorare gratis’. So bene che la maggior parte delle amministrazioni attraversa una fase complessa dal punto di vista finanziario e non ci sono molte risorse a disposizione, ma se si vuol fare crescere la Sicilia bisogna avere il coraggio di compiere scelte mirate: investire sulla cultura e sulla qualità dei nostri artisti deve essere una di queste”.

Dicharazioni molto strane che arrivano da una collega di partito del sindaco Di Girolamo. In questi giorni però in molti hanno protestato e la polemica è corsa soprattutto sui social network.
Alla nostra redazione, ad esempio, sono arrivate le parole del giovane Gabriele Di Pietra.

Tutti possono provare rabbia e pena dinanzi ad un'affermazione di questo tipo ma mai quanto un'artista.
Sono un giovane studente del Liceo Classico di Marsala e contemporaneamente frequento il Conservatorio di Trapani "Antonio Scontrino". Negli ultimi anni la fatica si fa sentire, non è facile frequentare 2 istituti. Certamente non pretendo di essere retribuito per la fatica quindi vi elencherò alcuni di quelli che reputo motivi validi.
Il costo giornaliero di €10 circa per poter arrivare a Trapani; il costo di uno strumento professionale di €6000; per non parlare di tutte le ore passate a studiare in casa e non.
L'artista deve trasmettere ciò che sente alla gente, ed è pur vero che non si vive di solo pane ma penso che per vivere qualche incasso ci deve essere.
C'è chi suona, recita, scrive, dipinge e contemporaneamente ha un altro impiego quindi riesce ad andare avanti tra le mille difficoltà; c'è chi artista lo è ogni giorno, 24h e impiega tutti i giorni e le ore a studiare e quant'altro.
Riflettendo, da cittadino, preferirei pagare un'artista che unisce una città, che abbatte frontiere, piuttosto che mantenere una classe dirigente che si permette poi di parlare così degli artisti.
Sono tanti i miei colleghi e amici che si trovano nella mia stessa situazione, di conseguenza abbiate maggior interesse nei confronti della cultura, aiutateci a migliorare e a diventare qualcuno perché caro Sindaco e Assessori, desidero ricordarvi che il nome di Marsala nel mondo spesso non lo hanno portato, né lo portano, né lo porteranno i politici specialmente se questo è il modo di amministrare, ma gli artisti.

Più duro Vito Trapani, rivolto al sindaco.

Ci spieghi e soprattutto si scusi, si scusi davvero per questa giornata diabolica che ci ha fatto vivere, con la cittadinanza e con tutti gli artisti locali e non.
Anche la sua professione credo appartenga al “cuore”, all’anima, pero’?
Si nota che non abbiamo lo stesso modo di concepire la creatività, LA RICERCA, lei avrà vissuto forse nel Burundi, no, perché, qualsiasi studio elementare riporta tutti sullo stesso binario, per fortuna quest’ultimo aiuta ad integrarci e a migliorarci.
Grazie a qualche Ente di supporto , l’arte a Marsala è finità da tempo… e con lei, caro Sindaco, oggi ha ricevuto il colpo di grazia.
Dicevo di qualche Ente artistico che negli anni ha frenato così tanto gli artisti che ormai ha bloccato pure un presunto vivaio che potesse nascere.
Scusarsi gli farà onore e umiltà, mettendo a conoscenza il suo vero perbenismo, e che di “per bene” rimangono solo le parole visto l’umiliazione che ho e che abbiamo ricevuto stamane avendo appreso così tanta ignoranza: asineria, disinformazione, impreparazione, incompetenza.


Una gaffe, insomma, che ha fatto arrabbiare in molti. Gli artisti che devono lavorare gratis. Il primo cittadino ha pensato una cosa, ma ne ha detta un’altra. Un corto circuito comunicativo che ha fatto scoppiare la polemica.
Ma non sono solo le parole del sindaco, pronunciate e poi rettificate, a scatenare gli animi.
C’è anche il merito. Ossia il programma degli eventi in sè. Un calendario caratterizzato dal low budget, pochi soldi, ma soprattutto ancora meno idee. Non c’è stata una programmazione per tempo, a cominciare da marzo o aprile, per bypassare i problemi economici all’orizzonte. Il calendario degli eventi è riempito dalle feste di contrada, che vengono organizzate a prescindere dall’esistenza stessa di una amministrazione comunale. Feste organizzate dalle parrocchie, attraverso la raccolta fondi porta a porta, con sponsor, e che poi ottengono dei contributi dal Comune a fine anno. Un programma riempito con il cinema all’aperto. Poi ci sono altri spettacoli delle associazioni che vogliono mettersi in mostra, come ad esempio le sfilate di moda, ormai modello culturale dominante in città. Spettacoli di cabaret e musica sinfonica sono previsti con sbigliettamento al Complesso San Pietro. E poi ci sono quegli artisti inseriti nel programma a loro insaputa. Come ad esempio il concerto jazz che si terrà al Carmine il 22 luglio, con Giacomo Bertuglia e Michele Pantaleo (associazione Fildis). “L'atto è di una gravità assoluta poiché l'evento ha carattere privato e non ha niente a che vedere con il comune di Marsala ne' con i suoi operatori, ne' con l'estate Marsalese”, ha scritto sul suo profilo Facebook uno degli artisti, Michele Pantaleo.
Insomma, per l’amministrazione Di Girolamo l’estate non è cominciata bene.