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19/07/2016 00:00:00

Castellammare del Golfo, nuova Giunta per il Sindaco Coppola

A Castellammare si dimettono i quattro assessori della giunta guidata dal sindaco Nicolò Coppola. Per il sindaco è un atto di responsabilità e correttezza per far ripartire l’azione amministrativa.  Questa la dichiarazione del primo cittadino: «Mostrando di avere come unico scopo l'interesse per la nostra città, i quattro assessori componenti la mia giunta mi hanno comunicato le loro dimissioni da assessori del Comune di Castellammare». L'esecutivo  fino ad ieri era composto dal vicesindaco Salvo Bologna (Bilancio, Servizi Sociali, Pubblica Istruzione…) Antonino Marchese (Sport, Viabilità e Polizia Municipale, Urbanistica…), Marilena Barbara (Turismo, Spettacolo, Cultura…) e Mario Di Filippi (Personale, Edilizia Popolare, Ambiente…).
«Ringrazio gli assessori uscenti per l’impegno ed il lavoro svolto. Un atto, quello dell’azzeramento, che indica senso di responsabilità e correttezza allo scopo di far ripartire l’azione amministrativa poiché -afferma il sindaco Nicolò Coppola- arriva dopo l’accordo politico allargato condiviso anche da Sicilia Democratica e dal Nuovo Centro Destra che ha trovato la convergenza sulla programmazione di questi due anni. Come ho già fatto presente, infatti, non si tratta certo di occupare poltrone ma di lavorare nell’interesse di tutti. Nelle prossime ore provvederò a definire e rendere nota la nuova compagine amministrativa».

I quattro assessori che compongono la nuova giunta sono: Giuseppe Fausto, 40 anni, commercialista, consigliere comunale del Nuovo Centro Destra, Maurizio Paradiso, 36 anni, ragioniere, dipendente aeroportuale, consigliere comunale del gruppo Sicilia Democratica.

L’unica donna presente in giunta è Lorena di Gregorio, 27 anni, studentessa, consigliere comunale di “Articolo 4”, dimessasi stamattina dal ruolo. Quindi lo psicologo Salvo Bologna, 41 anni, esponente del partito Democratico, unico riconfermato tra gli assessori componenti la precedente giunta nella quale era anche vicesindaco.
Non sono più in giunta Antonino Marchese, Marilena Barbara e Mario Di Filippi.

«Un progetto di governo per questi due anni che ha priorità comuni sulle quali si è trovato un accordo politico allargato. Ai nuovi componenti della giunta auguro di lavorare produttivamente per far ripartire l’attività amministrativa prescindendo da logiche di appartenenza -
afferma il sindaco Nicolò Coppola- e tenendo presenti gli obiettivi comuni prefissati e concordati. Ringrazio gli assessori uscenti e auguro buon lavoro ai nuovi poiché in questa fase occorre immediatamente avviare il percorso congiunto».

Nei prossimi giorni il sindaco procederà anche a redistribuire le deleghe e nominare il vicesindaco che come ha già fatto presente sarà Salvo Bologna. Questa la nota del gruppo Cambiamenti sulla nuova Giunta:

Dopo settimane di trattative e temporeggiamenti, di incontri e consultazioni, apprendiamo con grande amarezza la composizione della nuova giunta che accompagnerà il sindaco Coppola durante gli ultimi due anni di quello che senza ombra di dubbio è uno dei più deludenti capitoli della storia politica e amministrativa castellammarese.
Abbiamo sperato fino all’ultimo in uno scatto di orgoglio da parte del primo cittadino affinché non cedesse ad alcun ricatto politico e optasse finalmente per una giunta tecnica con competenze specifiche e strategiche, nel solo ed esclusivo interesse della cittadinanza; increduli non abbiamo voluto dare ascolto, nelle passate settimane, alle voci di corridoio che paventavano rimescolamenti e cambi di casacca degni dei più grandi trasformisti; oggi purtroppo, in un contesto politico amministrativo dove la realtà sembra aver di gran lunga superato la più fervida fantasia, prendiamo atto disgustati dell’assurdo panorama politico venutosi a creare, che può essere soltanto considerato come l’epilogo degno di una sceneggiata da seconda serata.
Ci lascia sbalorditi, ma forse non più di tanto, la facilità con la quale i Cons Fausto e Paradiso, nonché gli afferenti gruppi consiliari, sono passati dal contrastare con ogni mezzo (ma forse non con altrettanta convinzione) l’operato fallimentare di questa amministrazione, fino a sventolare magliette con scritte di protesta in consiglio, fino a chiedere le dimissioni del sindaco...al sedersi allo stesso tavolo per trovare la quadra sulle poltrone assessoriali.
Assistiamo increduli all’ennesima presa in giro da parte di una classe politica che ha fatto il suo tempo e che ha bisogno di certi giochetti di bassa lega per rimanere a galla nel pantano amministrativo da essa stessa creato e che, con la complicità di taluni Consiglieri,segnerà ancora una volta e pesantemente il destino di Castellammare, determinando il costituirsi dell’ennesima Giunta lontana anni luce da quelle che sono le reali esigenze della gente e della città stessa..
Ci chiediamo quale credibilità può vantare agli occhi della gente chi dapprima scaglia il sasso per poi nascondersi la mano in attesa di ricevere qualcosa in cambio; quale onorabilità ha chi tiene sotto ricatto politico allo scopo di spartirsi una fetta di potere; quale autorevolezza può essere riconosciuta a chi è così politicamente ricattabile al punto di cedere a tale ricatto.
A distanza di tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione Comunale, il bilancio amministrativo si conferma estremamente negativo, con un Sindaco politicamente ininfluente e una mercenaria coalizione che non ha fatto altro che dimostrare pochezza amministrativa, mentre tutto ciò che chiede la città e i suoi cittadini sono più onestà intellettuale e meno inciuci.