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27/07/2016 21:30:00

Marsala 1912. Perfezionata l'iscrizione in Eccellenza. Mazzara nuovo tecnico

  Per utilizzare un termine calcistico, il vicepresidente del Marsala Calcio Pino Occhipinti è stato “immarcabile” (al suo fianco sedeva il legale Tommaso Picciotto chiamato a rispondere di disquisizioni giuridiche) facendo capire che erano diverse le cose che non ha potuto esternare, davanti al fuoco di domande degli operatori dell’informazione intervenuti nel suo studio privato. Martedì pomeriggio, si è infatti tenuta la conferenza stampa chiarificatrice dopo mesi di silenzi da parte della proprietà che ha accresciuto esponenzialmente la confusione. "Il fiume in piena" Occhipinti ha fatto conoscere alla gente la sua veritá sulla telenovela societaria cui assistiamo a ogni santa estate cogliendo l’occasione, indubbiamente, per rigettare tutte le accuse che gli sono piovute da ultras e opinione pubblica dopo lo scorso 8 luglio, giorno che rappresentava la deadline per coltivare la speranza del (“non sicuro” ha apostrofato lo stesso) ripescaggio in serie D. Categoria che la città ha perso per ben due volte (una meritatamente sul campo, l’altra per assurdi “passi indietro” e interessi prevalenti e/o capricci di cordate e presunte tali che non hanno portato ad un accordo per l’acquisizione di quote societarie e far parte a pieno titolo dell’assemblea dei soci). Un’assemblea dei soci, che ricordiamo, ha difficolta a deliberare decisioni importanti perché più soci, da anni, non partecipano alla vita attiva della società boicottando le riunioni interne. A questo proposito, c’è un dato certo: si è appurato che a partire dalla primavera 2012 la società, non solo in sede di bilancio, è stata inadempiente, ma si è permessa il “lusso” di non approvare un mero aumento di capitale. Tutto ciò da la cifra di una gestione approssimativa e figlia di una organizzazione all’insegna dell’improvvisazione del sodalizio azzurro. Ed una SRL sportiva così intesa, come lo Sport Club Marsala 1912, per quello che racchiude non può permettersi tutto ciò. Poi un collega domanda delle vertenze arretrate spettanti ai tesserati e la conseguente situazione. La risposta è laconica e sincera: “ Abbiamo tempo fino al 30 maggio 2017 per metterci in regola con la Co.vi.So.D (organo federale ufficiale in materia fiscale). Ovviamente delle mensilità del mese di maggio e dopo una retrocessione così scottante e nel modo di come è avvenuta non ci sentiamo di versarle così come sono sicuro farebbero tante altre società nelle nostre condizioni…. Hanno perso quanto di diritto gli spetta”. E’stato chiesto un parere su Giuseppe Bonafede e la fantomatica cordata svanita nel nulla. “Mi ero accorto a metà giugno che Bonafede non aveva nulla di solido da portare e da convincermi che era il progetto giusto per il Marsala. Ho accoratamente consigliato a Bonafede di defilarsi dalla corsa al timone del Marsala e non far perdere altro tempo. Non mi ha ascoltato ed, ingenuamente, si è trovato con un pugno di mosche. Una trattativa che non è mai esistita, non si è arrivati neanche alla fase embrionale. La famosa conferenza stampa indetta dal presidente e poi cancellata poche ore prima di prendere inizio è stata una farsa perché l’industriale che portava gli ha mostrato il classico “asso di picche”. Spazio al tema più rovente: Vinci-Marsala Calcio. “Vinci, se ci teneva davvero, doveva solo versare uno dei tre bonifici (per mittente Comitato Regionale Eccellenza, Lega Nazionale Dilettanti e tassa per la domanda di ripescaggio) per esercitare il ripescaggio in D. Questo vuol dire che in fondo in fondo non è mai stato deciso nel fare passi concreti. In sede di iscrizione, a partire dal 2010, io che rivesto la doppia mansione di segretario/vicepresidente mi sono ritrovato più di una volta assieme ad altri soci, senza la certezza economica proveniente dagli introiti degli sponsor, ad arrangiarmi uscendo soldi di tasca mia per le fideiussioni bancarie necessarie per provvedere ai vari iter . Per questo motivo ho messo il paletto delle mie quote ad un determinato prezzo per poterle cedere. Ho eretto il muro poiché ciò che Vinci ha preteso a chi era interessato a vendere è inopportuno e poco trasparente: infatti, non ho mai avuto notizia di un compratore o uomo d’affari che pretenda “X somma” da versare a reciproca garanzia nell’eventualità che l’affare per motivo o un altro si areni. Anche se con Vinci c’è stato grande gelo in passato fra noi, il Marsala ha bisogno di imprenditori come lui che investano nel calcio. In futuro le porte per ingressi in società restano aperti a imprenditori di questa città di buona volontà ed entusiasti”. Una arringa difensiva che tiene e convince per una buona volta quella di Occhipinti. Volto sofferente quando si accingeva a tornare con la mente al pomeriggio del 7 luglio, la vigilia del giorno verità per l’ingresso di Vinci nei ranghi societari, e non fa mancare una “stoccatina”all’assessore allo Sport prof.ssa Lucia Cerniglia, rea di aver convocato al Comune l’intermediario della trattativa Matteo Gerardi, l’acquirente Luigi Vinci e l’avvocato Giovanni Piazza, tranne che la controparte rappresentata dai proprietari Mannone ed Occhipinti stesso. Su Gerardi: “Credo che in quel preciso momento era il personaggio meno appropriato per intavolare una trattativa e la persona meno indicata per far da tramite tra le due parti in causa. Il rapporto rimane buono tra me e lui e lo conosco fin dai tempi che correva dietro a un pallone, ma alcune questioni è bene che ne parlasse con me. Mi ha tenuto all’oscuro di diverse situazioni e un episodio sullo sviluppo della trattativa lo sono venuto a sapere a posteriori”.


Capitolo iscrizione e tecnico: “Ho provveduto io stesso all’iscrizione in Eccellenza nel silenzio generale giorno 16 luglio a cui va ad aggiungersi il bonifico versato al Comitato Eccellenza Regionale di Palermo per la partecipazione che va dal settore giovanile fino ad arrivare alla scuola calcio ai vari campionati e ai diversi tornei nazionali. Si prosegue per la strada dettata diversi anni fa. Il sogno è instaurare una foresteria di nostra proprietà come nelle realtà calcistiche dove si mastica vero calcio. La scelta della guida tecnica della prima squadra, in un primo momento era ricaduta su Angelo Sandri, esonerato nell’ultima apparizione del Marsala in Eccellenza pur facendo bene e lasciando il Marsala a ridosso delle posizioni di vertice a fine del girone d’andata, riprendendo un percorso assieme bruscamente interrotto e ridandogli quanto era stato tolto. Ma per improrogabili motivi lavorativi sopraggiunti ha declinato la nostra panchina. Quindi la scelta è virata su Massimiliano Mazzara, ex Paceco, ed è bastato un accordo verbale in un caffè del centro di Marsala per sancire questa unione. L’ex tecnico del Trapani e del Mazara tra le altre, ha preferito giocarsi le proprie carte ed affermarsi a Marsala. Secondo rumors, su Mazzara avevano messo gli occhi una società siciliana di serie D e una di Lega Pro (l’Akragas). Il nuovo trainer verrà presentato alla stampa alle ore 11,00 di Giovedì 28 Luglio 2016 nello studio di Via Itria. La selezione dello staff tecnico sarà a totale discrezione dell’allenatore trapanese. La preparazione è fissata per l’1 agosto e avverrà in sede sfruttando gli impianti di proprietà comunale di Via degli Atleti (Stadio Municipale) e c.da Strasatti (“Mariano di Dia”)”

Capitolo calciatori: “C’è la ferma volontà di confermare tre o quattro nostri tesserati che non hanno fatto valere il diritto di svincolo. Due sono marsalesi anche se prima bisogna parlarne coi diretti interessati (Salvatore Maltese e Alessio Sammartano). I restanti due sono gli esperti Dario Arcuri e Rosario Licata. Altri quattordici elementi tra i più giovani, tra Giovanissimi e Allievi, sono pronti a mostrare le loro qualità a Mazzara. Tra i riconfermati era previsto anche il nome di Gioacchino “Gino” Giardina ma ha preferito esercitare l’articolo 32 e conseguentemente accordarsi con una società del territorio e di pari categoria. Dal mercato in entrata non abbiamo ancora nessuna indicazione anche perché ci siamo mossi da poco. Siamo appena partiti. L’obiettivo che ci siamo prefissati è passare il turno in Coppa Italia a fine agosto”.

Emanuele Giacalone

twitter.com/Emanuele_G90