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25/08/2016 06:35:00

Vacanze finite per la politica a Marsala. Adesso nomine, bilancio, e solite liti

 Hanno fatto le gite in gommone per le egadi, sono stati agli apericena, hanno preso fresco e sole nelle case di villeggiature, si sono rinfrescati le idee prima di ricominciare. Le vacanze sono finite per la politica marsalese. E adesso viene pesante riprendere la solita vecchia giostra. Il sindaco è tornato pimpante e rigenerato da una vacanza all’estero, lasciando in guardiola il sempre vigile vice Agostino Licari. Alberto Di Girolamo ha ricominciato la sua routine fatta di riunioni di giunta, incontri istituzionali e giri per la città. Per vedere se tutto è rimasto al suo posto, in sua assenza. Agostino Licari nel frattempo ha fatto il sindaco, per qualche giorno, gestendo le emergenze agostane della città, raccolta rifiuti in cima, e dimezzando il fondo per i premi ai dirigenti, che a quanto pare non l’hanno presa molto bene.
Riprendono sbadigliando, sgranchendosi le ossa, e con una bella tintarella anche i consiglieri comunali.
Ci si è lasciati con qualche fuoco politico prima delle vacanze. Piccoli ma sostanziali cambi di assetto in consiglio comunale.
Il trenta agosto si torna in aula con un Partito Socialista più corposo. Hanno aderito all’Armata Oddo, Nino Oddo, Arturo Galfano e Vito Cimiotta. Il primo, Galfano, è vice presidente del consiglio comunale. Era stato eletto nella lista civica Cambiamo Marsala, quella del sindaco, ma non ha trovato sintesi con gli altri del suo gruppo. Sin dall’inizio il rapporto con Daniele Nuccio e Linda Licari non è stato proprio felice e il divorzio non ha sorpreso nessuno. C’era chi lo vedeva prossimo all’ingresso al gruppo di Enzo Sturiano, il presidente del consiglio comunale, ma così avrebbe dovuto rinunciare alla vice presidenza. Allora eccolo nella “casa socialista”. Vito Cimiotta arriva dal Pd. In realtà si è autosospeso, o meglio lo hanno autosospeso, perchè sotto processo per voto di scambio. I socialisti adesso sono in quattro. Michele Gandolfo e Ignazio Chianetta hanno due nuovi compagni di avventura e, tutti, possono cominciare a battere i pugni sul tavolo del sindaco. I socialisti, una volta ripresi dalla vacanza, dovranno però decidere che fare con l’assessore Lucia Cerniglia, che è data in partenza. La sua avventura di assessore allo sport e al turismo non è stata proprio felice per i risultati ottenuti. L’Estate Marsalse non è stata programmata con eventi di respiro, e la sensazione è che la Cerniglia non abbia, non solo strumenti economici, ma neanche idee per operare una politica culturale importante anche bypassando i problemi economici. Che fare allora? Perchè Galfano, ad esempio, è uno di quelli che ha sempre criticato la Cerniglia per come ha lavorato. Si profila una staffetta? L’ultima parola l’avrà Nino Oddo, ma il sindaco non vuole fare gli stessi errori del passato affidandosi ai leader politici per scegliere gli assessori. Allora si accontenta di tenersi stretta la buona Cerniglia.
Nel frattempo, nei prossimi giorni, si dovrà ricomporre la commissione sport, spettacoli e turismo dopo l’autoscioglimento. La commissione decadde dopo il documento di fuoco, con la richiesta di dimissioni, del presidente Calogero Ferreri. Il posto di presidente, dicono, se lo contendono Federica Meo e Daniele Nuccio. Meo per continuità, è del Pd come Ferreri, Nuccio perchè sta dando una mano all’amministrazione ad organizzare alcuni eventi in città ed è convinto di avere l’appoggio dell’opposizione. Ma nessuno dei due ha firmato quel documento contro Ferreri, allora si alza il punto interrogativo e l’attesa per un ennesimo scontro tra le forze politiche. Nel frattempo in questi giorni sono cominciati i lavori nelle commissioni, si sta parlando di Piano delle opere pubbliche, che è un atto propedeutico al bilancio. Il bilancio è arrivato in commissione ma bisogna rinfrescarsi le idee su quello che si vuole fare, e soprattutto se si vuole confermare la tradizione di una maggioranza che si spacchetta ad ogni appuntamento importante, come, appunto l’approvazione del documento economico.