Due importanti risultati raggiunti dai Carabinieri di Marsala nell’ambito della strategia di contrasto ai reati predatori che vengono perpetrati nella giurisdizione dei Comuni di Marsala e Petrosino.
I Carabinieri di Marsala hanno arrestato due persone per i reati di furto in abitazione ed evasione dai domiciliari. La scorsa settimana i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Marsala, grazie alla pronta risposta alla chiamata di un cittadino, sono riusciti a fermare, mentre si dava alla fuga, l’autore di un furto in abitazione. I militari delle gazzelle, appena allertati dalla Centrale Operativa per un furto perpetrato in una casa in vicolo Calipso, si sono portati nelle vicinanze di quel luogo dove hanno notato un soggetto allontanarsi lungo la via Favorita con aria sospetta. Per questo motivo il soggetto è stato fermato e identificato, si tratta di Sebastiano Maurizio Pizzo, 42enne marsalese. Sottoposto a controllo, sono stati rinvenuti nella disponibilità di Pizzo oltre ad attrezzi da scasso anche un orologio e due penne placcate in oro, oggetto del furto per cui erano intervenuti i militari. Non avendo dunque dubbi circa la sua colpevolezza, l'uomo è stato condotto presso gli uffici di Villa Araba dove, al termine degli accertamenti di rito e dopo aver ricevuto la querela della parte offesa, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato.
Al termine della stesura degli atti i militari hanno accompagnato Pizzo presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. di Marsala in attesa dell’udienza di convalida nel corso della quale è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziari in attesa della definizione del processo.
Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri la scorsa settimana hanno tratto in arresto Maria Vita Gusmano, marsalese di 34 anni, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo che sospendeva il beneficio della detenzione domiciliare. La Gusmano, tratta in arresto con pena definitiva per i reati di Rapina e Lesioni Personali Aggravate, era stata controllata numerose volte dai militari delle gazzelle nonché da quelli della Stazione di Marsala in compagnia di pregiudicati, contravvenendo alle disposizioni imposte dal regime a cui era sottoposta. Per questo motivo il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha emesso questo provvedimento urgente, in attesa che venga ridiscussa la sua posizione in merito a questo beneficio. I Militari dell’Aliquota Radiomobile, espletate le formalità di rito, l’hanno poi tradotta presso la Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli.