Doveva aprire a febbraio. Poi in primavera. Adesso l’ultima, e speriamo che sia quella definitiva, scadenza. “Entro la fine di settembre la piscina comunale sarà riaperta”. L’ha detto l’assessore ai lavori pubblici a Marsala Salvatore Accardi. La piscina comunale è chiusa da oltre un anno e mezzo per lavori di manutenzione.
I lavori pare che stiano terminando, con l’Associazione Termporanea di Imprese capeggiata dalla Blu Water di Roma e “Acqua Sport” e Italica che si sono aggiudicati la gestione della piscina comunale che hanno seguito il tutto. Gli interventi nella struttura di via Dante Alighieri sono stati eseguiti dall'Impresa Mar. Sal Costruzioni srl (Favara, AG) che ha praticato un ribasso di poco superiore al 13 % sull’importo a base d’asta di circa 152 mila euro
I lavori si stanno concludendo con la sistemazione dell’impianti e la rimozione del telo. Inoltre si stanno terminando gli interventi alle pareti della vasca e poi la rimozione del pvc che contiene l’acqua dell’impianto. Questi interventi alla vasca hanno allungato i lavori per alcune anomalie riscontrate nel fondo piscina. In sostanza la piscina è stata adeguata alle normative imposte dalla Federazione Italiana Nuovo Agonistico. Per l’amministrazione comunale mancano solo alcune rifiniture. Tra queste ci sono anche le tre postazioni per la fruizione della piscina da parte di persone con disabilità.
“Abbiamo trovato dirigenti responsabili, competenti e motivati a fare bene – dice il sindaco Di Girolamo -;tutto confluisce nella giusta direzione, quella appunto di riaprire la piscina entro questo mese per consegnare ai cittadini, sportivi e disabili, un impianto pienamente funzionale”.
La piscina, dicevamo, sarà gestita da un gruppo di associazioni e società. Per la prima volta in assoluto, si è previsto la compartecipazione della ditta alle spese di gestione (luce e gas) della struttura, con un conseguente risparmio per il Comune di oltre 100 mila euro.
La ditta aggiudicataria ha offerto un rialzo del 28,50 % sul canone annuo di 6 mila euro previsto dal capitolato speciale d'appalto, e curerà la gestione della struttura comunale per 5 anni. L'assegnazione all'Impresa romana scaturisce anche dalla valutazione dell'offerta tecnica che accompagnava quella economica. Come detto, la Blu Water comparteciperà alle spese per energia elettrica e gas per il 56% dei costi della Piscina (nel capitolato si richiedeva almeno il 50%). Inoltre, ridurrà del 32% le agevolazioni tariffarie per determinate categorie sociali (era indicato il 10% come misura minima di ribasso). Infine, altro elemento oggetto di valutazione era l'esperienza maturata nel settore: il capitolato ne richiedeva un minimo di tre anni; la ditta aggiudicataria ha dichiarato un'esperienza di oltre dieci anni.
L’impianto è chiuso da un anno e mezzo, da quando è scaduta la convenzione con i precedenti gestori. Allora sono cominciati dei lavori interminabili, che dovevano essere di semplice manutenzione. Dovevano durare solo per l’estate 2015. Poi si è deciso di adeguare l’impianto, e di fare ulteriori lavori. L’assessore Accardi aveva detto che sarebbe stato tutto pronto per gennaio-febbraio 2016. Ma i tempi si sono allungati. E il bando per la gestione è slittato ulteriormente, anche per capire come affidare l’impianto.
Sulla chiusura della piscina comunale ci sono state molte polemiche in questi mesi. Gli utenti chiedevano dei lavori meno complessi e più veloci per poter cominciare subito praticare dopo la scorsa estate. Ma l’amministrazione ha tirato dritto.