A Trapani, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini che assistono ad un continuo via vai di persone, la situazione oggi sta diventando sempre più intollerabile con giovani ragazze sempre più numerose, extracomunitarie e non, che si prostituiscono ormai anche di giorno.
Da più di un anno la via Virgilio e la Piazza Ciaccio Montalto, zone quindi non di periferia, sono frequentatissime specie nelle ore serali e notturne, circostanze di fatto che lasciano nell’imbarazzo più totale quelle famiglie con bambini che ritornano a casa dopo una serata passata fuori, e tutti coloro che si trovano a transitare in quella strada perchè abitano nelle adiacenze.
“Tutti lo sanno ma nessuno ne parla o prende posizione, commentano Stefano Farina e Rocco Sgrò dell’associazione Progetto per Trapani. Il fenomeno va avanti da oltre un anno, è stato tollerato fino ad oggi ma poichè il numero delle prostitute è aumentato crediamo che sia giunto il momento di alzare l’attenzione su quanto sta accadendo.”
“Non sappiamo se dietro ci sia un’organizzazione o semplicemente qualcuno che sfrutti queste ragazze, spiegano invece l’Avv. Vincenzo Maltese e Filippo Spanò dell’associazione di tutela del cittadino CODICI, e se non già avviate, daremo impulso all’attività di indagine”.
“Per questo, le due associazioni, raccogliendo diverse richieste di intervento da parte dei cittadini, CHIEDONO in prima battuta che il Sindaco di Trapani emetta apposita ordinanza sindacale contingibile ed urgente con sanzioni a carico dei trasgressori, per prevenire e contrastare i comportamenti rischiosi connessi all’esercizio della prostituzione su strada, a tutela del decoro urbano e dell’immagine della stessa città, già abbastanza lesa agli occhi dei turisti, dai parcheggiatori abusivi ormai imperanti indisturbati. Al contempo i legali stanno predisponendo un esposto da inoltrare alla Procura di Trapani, alle Forze dell’Ordine,oltre che per conoscenza allo stesso Prefetto, affinchè si faccia luce su eventuali fattispecie di reato.
In caso di inottemperanza da parte dell’amministrazione comunale o di mancato riscontro alla nostra proposta, concludono i rappresentanti di Progetto per Trapani e CODICI, predisporremo una raccolta firme che allegheremo ad una bozza di ordinanza, che potrebbe diventare anche un atto di indirizzo votato dal Consiglio comunale, che trasmetteremo al Sindaco, alla Polizia Municipale, alla Giunta, e al Consiglio comunale. Con l’auspicio che tale istanza venga concretamente accolta !!”