E' un'idea che i marsalesi dovrebbero ricordare, dato che faceva parte del programma del candidato sindaco Massimo Grillo, poi sconfitto da Alberto Di Girolamo: creare un centro benessere alle saline di Marsala, sfruttando le proprietà benefiche dei fanghi di risulta delle vasche. L'idea fu bocciata, insieme al suo candidato. Adesso però prende forma a Trapani e Paceco.
Il progetto è di realizzare una stazione termale sperimentale nelle saline di Trapani e Paceco. La salina individuata è quella di proprietà della famiglia Culcasi, dove, nei prossimi giorni, effettueranno un sopralluogo i tecnici delle Terme di Cervia nelle quali si utilizza a fini terapeutici il "Fango Liman", o fango di laguna, che si forma dalla sedimentazione dei sali minerali e delle sostanze organiche dell' "Acqua Madre" nel fondo dei bacini di raccolta del centro romagnolo.
"L' ipotesi di lavoro - ribadisce sul Giornale di Sicilia Patrizia D'Angelo, presidente dell' Associazione Salviamo i Mulini che ha avviato l' iniziativa - è di trasferire nel nostro territorio l' esperienza ormai consolidata delle Terme di Cervia, nate dalla constatazione fatta dai salinari cervesi delle straordinarie proprietà della fanghiglia nera, che leniva le loro ferite e i loro dolori. Erano i primi del '900 - spiega - e da quei primi empirici interventi curativi, si è passati nel 1930 alla costruzione di un piccolo stabilimento all' aperto mentre risale agli anni '50 risale l' ampliamento che ha portato le Terme di Cervia a diventare uno degli stabilimenti più completi e prestigiosi del Nord Italia".