10,20 - L'assessore Lucia Cerniglia non vuole mollare la sua poltrona e replica ai suoi compagni di partito che chiedono che si faccia da parte: "Durante l’ultima riunione del direttivo del 21 settembre 2016, alla presenza dell’On. Nino Oddo, è stato deciso all’unanimità che l’individuazione della nuova figura sarebbe scaturita esclusivamente da una rosa di nomi proposta dal partito, solo in seguito al congresso comunale del prossimo 2 ottobre 2016".
Cerniglia comunica anche che si terrà oggi pomeriggio una riunione straordinaria della segreteria.
9,40 - Nino Oddo, deputato regionale è capo del Psi in provincia di Trapani, non appoggia la linea dei consiglieri che propongono la staffetta Cerniglia-Chianetta nella giunta Di Girolamo. Oddo ha commentato la notizia dicendo che "Nel partito la designazione del gruppo consiliare è stata presa come una fuga in avanti rispetto al congresso di domenica. Una proposta di prestigio e adeguata ma nei partiti è il congresso la sede legittimata ad indicare la linea politica e uomini. Poi c'è il sindaco, he non è propriamente un notaio"
6,30 - La Giunta Di Girolamo scricchiola, lo fa da mesi. L’assessorato che, più di altri, è in bilico è quello di Lucia Cerniglia.
Indicata assessore, dall’allora candidato sindaco Alberto Di Girolamo, già durante la campagna elettorale, per le amministrative del 2015, espressione del Psi, nominata assessore ,con le deleghe allo Sport, Turismo e Spettacolo, Servizi Demografici, Decentramento e Randagismo, a vittoria conseguita. Lucia Cerniglia fin da subito non ha trovato sponda e collaborazione in quelli che erano i suoi compagni di partito che più volte, nei mesi passati ne hanno chiesto le dimissioni.
La tregua, solo apparente, si è avuta quando il Psi rimase orfano dei consiglieri Oreste Alagna e Letizia Arcara. Il gruppo socialista però è tornato a crescere con l’acquisto prima di Ignazio Chianetta e, nel mese di luglio scorso, con Vito Cimiotta e Arturo Galfano. I socialisti tornano a ridiscutere dell’assessorato spettante al partito e rimettono in discussione la figura della Cerniglia, ritenendo che la stessa non debba continuare il suo mandato, loro però parlano di giusto e sano turnover.
Intanto il 2 ottobre , il partito socialista, si prepara a celebrare il congresso comunale e pare che quel giorno si proporrà nuovamente la segreteria in capo a Lucia Cerniglia, già segretaria uscente. Si creerebbe così lo spazio per il turnover richiesto dai consiglieri dal garofano rosso in Giunta Di Girolamo.
Ieri sera si è svolta una riunione ristretta ai soli 4 consiglieri comunali: Cimiotta, Galfano, Gandolfo e Chianetta, e durante questo incontro, all’unanimità, hanno deciso che il nome che indicheranno, per ricoprire il ruolo di assessore in sostituzione di Lucia Cerniglia, sarà quello di Ignazio Chianetta.
Quest’ultimo, già assessore della Giunta Carini con delega alle attività produttive, non è nuovo alla macchina amministrativa, rientrato al suo partito di sempre, il Psi, insieme ai suoi compagni e al leader provinciale, Nino Oddo, hanno più volte manifestato la necessità di essere presenti in Giunta con concretezza.
Solo qualche settimana fa hanno avanzato la richiesta al Sindaco, Alberto Di Girolamo, di due assessorati di cui uno con la nomina di vice sindaco.
Pare che il Sindaco non abbia gradito la richiesta nonostante il gruppo del Psi sia, ad oggi, dopo il Pd il gruppo consiliare di maggioranza con più consiglieri, ma per Alberto Di Girolamo la figura di Agostino Licari, attuale vice sindaco, è insostituibile .
Il Psi allora ha rimodulato la richiesta con il cambio di assessore da Lucia Cerniglia a Ignazio Chianetta.
E se il Sindaco non dovesse accettare? Ecco che il Psi è già pronto a ridiscutere termini e condizioni di come e se stare ancora in maggioranza. Di certo, fanno sapere i consiglieri, ritireranno ogni altro assessore, legato al Psi, che non dovesse rappresentarli.
Non si prospettano tempi felici per il Sindaco Di Girolamo il cui sogno di mantenere una stessa giunta per tutti e 5 gli anni sembra svanito.
Il Psi è stato fin da subito un partito di maggioranza, critico e con delle punte di opposizione difficili da gestire, si ricordi, ad esempio, la votazione della Tari o il piano dei rifiuti, tanto da far richiedere ai vertici del pd, Antonella Milazzo in testa, un tagliando alla maggioranza.
Di certo il congresso del 2 ottobre porrà l’inizio di una nuova stagione congressuale e di segreteria comunale in capo a Lucia Cerniglia che lascerà, con una lettera di dimissioni, il ruolo di assessore.
C’è da chiedersi se il Sindaco conferirà a Chianetta le stesse deleghe assessoriali della Cerniglia ovvero verranno rimodulate?
Dal canto suo Ignazio Chianetta è già pronto ad occupare la poltrona mantenendo anche il ruolo di consigliere comunale.
Nuovi gli scenari che si apriranno in considerazione della campagna acquisti che il Psi non ha ancora terminato, rumors di palazzo vociferano che torneranno a pescare nel mare del Pd.