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06/10/2016 11:00:00

Strisce blu e ticket a Marsala. Anemos: "Poche informazioni, il sindaco risolva"

L'associazione Anemos torna a chiedere al sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo di attivarsi per risolvere la confusione sui tagliandi per le strisce blu. Infatti i ticket si possono acquistare solo in determinati esercizi commerciali che, come denuncia l'associazione, non sarebbero adeguatamente pubblicizzate.

Dopo quasi sei mesi dall’uscita del precedente articolo riguardante le numerose lamentele in città per la carenza di informazioni dove potere acquistare i ticket utili per la sosta nelle aree delimitate dalle strisce blu, l’Associazione Anemos chiede nuovamente al Sig. Sindaco Dott. Alberto Di Girolamo e all’Amministrazione Comunale come intende risolvere questo problema che crea non pochi disagi ai cittadini marsalesi e soprattutto ai turisti che si recano a Marsala.
Le attività commerciali nelle quali si possono trovare non sono adeguatamente pubblicizzate e mancano le colonnine che emettono i ticket. Per una città turistica come Marsala questi servizi sono assolutamente essenziali.
I problemi sono tanti, soprattutto per chi viene da fuori città. Infatti, nella impossibilità dell’acquisto la scelta per gli automobilisti è o parcheggiare ugualmente e ritrovarsi con una multa, oppure cercare, anche distante dal posto in cui si deve andare, un’area in cui si può sostare senza vincoli di orario e senza dover pagare.
Il comune di Marsala ci dice di collegarci sul sito e vedere l’elenco degli operatori convenzionati alla vendita di tagliandi di sosta (park card). “Ma per chi non ha la possibilità di collegarsi ad Internet, chi non possiede un telefono o un tablet, chi ha magari un’età più avanzata e non sa come collegarsi, come fa???”… La questione va risolta al più presto.
L’Associazione Anemos pertanto chiede la possibilità di installare magari sulle principali piazze della città, delle tabelle nelle quali inserire le attività convenzionate per la vendita dei park card o installare nuovamente le colonnine per l’erogazione dei ticket come c’erano precedentemente e questa volta gestite direttamente dal Comune.
Chissà, se questa è una strategia per far risollevare le casse del comune facendo multe ai cittadini.