“Mi è dispiaciuto tanto per quanto è stato detto sulla città di Trapani dopo il fatto che è accaduto. Certe situazioni non fanno altro che essere da collante tra me e l’ intero ambiente. Ha dato più forza e coesione ad un affetto e a una stima reciproca che prima erano già molto forti".
Sono state queste le parole di Serse Cosmi al ritorno a Trapani dopo i fatti di questa settimana, con l'auto incendiata, e la sua decisione di passare qualche giorno a Perugia, dalla famiglia.
"Qualcuno non ha capito proprio niente del mio ritorno a Trapani definendolo un colpo di scena. Tutt’altro. Non mi ha mai minimamente sfiorato l’idea di lasciare Trapani. E’ chiaro che dopo l’accaduto sia stato necessario raggiungere i miei familiari per rendermi conto del loro preciso stato d’animo. Non è stata assolutamente una fuga come magari qualcuno ha voluto far capire. Per me rappresentava un dovere. Volevo guardare in faccia i miei figli che hanno appreso, come è naturale, in un certo modo la notizia. Avevo il compito di rasserenarli e soprattutto di stare con loro anche perché avevano bisogno di me in quel preciso momento. Questa città ha dimostrato ancora una volta di stimarmi e di volermi bene oltre misura. Ho visto gente umiliata per ciò che mi è successo, quasi si scusavano. E ciò a livello emotivo per me ha rappresentato qualcosa di grande”. Poi il tecnico perugino ha parlato dell’incontro che si giocherà domenica alle 15 a Latina. “Tornano a far parte della prima squadra Machin, Coronado, Raffaello, Scozzarella e Petkovic. Quella di Latina rappresenta una tappa importantissima per tutti indistintamente, dalla squadra alla città. Il risultato di questa gara è molto importante. Non guardo mai la classifica perché so benissimo che cambia in qualsiasi istante. Sarei felice nel vedere tornare a sorridere tifosi e calciatori”. In conferenza stampa anche il direttore sportivo Pasquale Sensibile il quale si è dichiarato “contento di essere qua. Tutto è in linea con quanto preventivato dalla società”.
Antonio Ingrassia
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