Non se la passano bene le strutture sportive di Marsala. La piscina comunale è solo una eccezione, e molte palestre e strutture sportive del proprietà comunale sono chiuse o ridotte male.
Non se la passano bene neanche le scuole. In questi giorni una carrellata di esempi e di foto hanno documentato scuole che non sono proprio il massimo della sicurezza.
Sicurezza che non c'è alla palestra Grillo. E' una struttura che nasce in piazza Marconi, da tutti nota come Porticella.
E' talmente abbandonata la palestra Grillo che ci si può seminare qualcosa. Sul suo tetto è nata una pianta di Fichi d'india e addirittura ha comincoatp a dare i primi frutti. La palestra è stata spesso vandalizzata: l'ingresso è stato rattoppato come si poteva, le finestre idem. E chissà se questo albero non sarà di buon auspicio per tutti.
La Palestra Grillo era utilizzata dagli studenti del Liceo Classico Giovanni XXIII per svolgere le lezioni di educazione fisica. Da sette anni non possono farlo. La struttura è stata chiusa perchè inagibile. Le immagini parlano chiaro, un edificio fatiscente e con la presenza di amianto nel tetto. Quello stesso tetto in cui è nata una pianta di fichi d'India che ha cominciato a fare i frutti.
La palestra è di proprietà comunale, ma è competenza dell'ex Provincia occuparsi del diritto allo studio per gli studenti delle scuole superiori. La palestra "Grillo", infatti, di proprietà del Comune di Marsala, era in comodato d’uso alla Provincia.
Per la palestra Grillo il Comune di Marsala ha presentato alla Regione Siciliana istanza di finanziamento per essere inserita nell'elenco delle strutture scolastiche sistemare. Il progetto “lavori urgenti di bonifica da amianto e ristrutturazione ai fini dell'efficientamento energetico”.A Marzo 2016 è stato approvato il progetto definitivo per l'importo di 643 mila euro. Una cifra che il Comune non ha e che ha chiesto alla Regione. Ma nel piano triennale dell'edilizia scolastica i lavori alla Palestra Grillo non erano stati finanziati in un primo momento perchè i documenti presentati dal Comune avevano qualche errore. A suo tempo la cosa fece arrabbiare molto Anna Maria Angileri, assessore all'edilizia scolastica. Il Comune poi presentò ricorso e vennero ammessi diversi lavori, tra qui quella della palestra Grillo di Marsala e altre scuole per un totale di 5 milioni i euro.
Intanto, in attesa della gara d'appalto, cresce il fico d'India sul tettto in amianto della palestra.