Sono stati in visita all’ex Stabilimento Florio di Favignana (eccezionalmente aperto per loro) prima della loro partenza dall’isola - dove hanno fatto base per tre giorni da sabato scorso - i 160 studenti universitari della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo, guidati dal professor Giuseppe Marsala, aderenti al coordinamento nazionale Incipit Lab di progettazione architettonica del 1° anno. Ad accoglierli il sindaco, Giuseppe Pagoto, l'assessore al Turismo e alla Pubblica Istruzione, Giusy Montoleone e l’assessore alle Politiche Culturali, Tiziana Torrente. Gli allievi hanno effettuato un viaggio, che ha preso il via dal Belice e che si è concluso proprio a Favignana, incentrato quest’anno sul tema delle “Cave”, un grande patrimonio utile alla loro formazione. Il viaggio della Facoltà di Architettura è iniziato in realtà lo scorso anno nell’isola di Levanzo, e l’intento è quello di farlo proseguire il prossimo anno anche per Marettimo. I giovani universitari lavoreranno adesso sulle esercitazioni didattiche progettuali eseguite a Favignana per realizzarne una mostra che verosimilmente verrà presentata in primavera, nel mese di marzo, anche con gli esiti del lavoro dello scorso anno a Levanzo.
“Si tratta di una dimensione didattica speciale – dice il professore Marsala – perché i ragazzi vengono a contatto con gli aspetti del paesaggio e scoprono il territorio conoscendolo dal punto di vista architettonico. In programma per i prossimi mesi c’è anche l’arrivo degli studenti del Politecnico di Milano, che giungeranno alle Egadi per conoscerne storia e caratteristiche”. Già lo scorso anno sempre a novembre un’altra tre giorni si era svolta a Levanzo per approfondire le ricerche utili al loro percorso formativo, per una corretta conoscenza del luogo, sia del centro abitato che della campagna, in applicazione del progetto del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo dal titolo “Laboratorio Levanzo 2016”, che prevedeva, appunto, tre tappe con approfondimenti in tutte le Egadi.
Gli studenti hanno seguito il laboratorio di Progettazione Architettonica facendo di Levanzo luogo di studio e di ricerche, apprendendo tutto ciò che nei secoli ha attraversato la storia dell’isola, muovendosi a piedi tra il silenzio e le suggestioni della natura e svolgendo lezioni itineranti in spazi aperti tra cui la piana vicina alle Case Florio.
La passione e l’approfondita conoscenza delle Egadi del professor Marsala, ha avuto poi come ‘epilogo’, l’estate appena trascorsa, anche la prima edizione di Levanzo Community Fest, una manifestazione promossa dall’Associazione Libeccio con la sua direzione, che per 9 giorni ha trasformato Levanzo in un grande palcoscenico, animando le strade e le piazze, assieme agli abitanti del luogo, e affrontando storie di mare, di viaggi, di migranti, di naufragi e di frontiere.