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14/11/2016 03:00:00

Castellammare, riattivati i parcheggi a pagamento in centro storico

Riattiva da lunedì la sosta a pagamento nelle principali vie del centro storico cittadino. Per parcheggiare negli stalli con le strisce blu di Corso Garibaldi, via Roma e via Marconi, occorrerà acquistare il ticket nei parcometri che si trovano lungo le aree di sosta a pagamento. Il vicesindaco Salvo Bologna e l’assessore alla Polizia Municipale Maurizio Paradiso fanno presente che il servizio che consente di snellire la circolazione viaria e contemporaneamente introitare, sarà gestito dalla Sys parking service system, stessa ditta che si era occupata della sosta nelle aree a pagamento fino a settembre. La concessione della gestione delle aree di sosta alla ditta è prevista fino al 30 aprile 2017. Invariate le tariffe e gli orari per parcheggiare nel corso Garibaldi, in via Roma e via Marconi, nelle zone di sosta contrassegnate dalle strisce blu. Il tagliando di avvenuto pagamento della sosta deve essere esposto all'interno dell’auto in posizione visibile e leggibile. 

SEMINARIO A MAZARA - Favorire il processo di esdebitazione, reinserire i debitori nel circuito produttivo per non «fare morire» l’economia del territorio. Sono alcuni degli argomenti trattati nel seminario regionale sull’operatività e il ruolo del gestore negli organismi di composizione della crisi, che si è svolto venerdì presso il Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo. Il seminario, organizzato dal polo universitario UniCusano di Trapani, Castelvetrano e Vigevano, ha visto partecipare tra gli altri Alberto Scuderi, presidente del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Marsala, Gianfranco Zarzana, presidente dell’Ordine degli avvocati di Marsala, Francesco Del Pianta, presidente di Lapet Trapani, gli avvocati Salvatore Cristaldi, Giuseppe Sciascia Cannizzaro, Alessandro Di Girolamo, Giuseppe Bentivegna, il professor Salvatore Ziino.
Nell’ambito del seminario è stato presentato “Per non perdere la testa” (Margana edizioni), il manuale scritto dall’ingegnere Vito Abate, direttore dei poli accademici UniCusano di Trapani, Castelvetrano e Vigevano, uno strumento pratico per la gestione della crisi da sovraindebitamento. Un Davide che sconfigge Golia in copertina, simbolo del debitore che può avere il suo riscatto contro il "mostro" della pressione fiscale, un teschio esposto da Abate nel corso del suo intervento, come allegoria della distruzione dell'economia del Mezzogiorno portata dalla crisi da sovraindebitamento.
«Centomila utenti dal 2012 a oggi hanno dovuto fare ricorso agli organismi di composizione della crisi – ha spiegato Abate -, è stato perso tempo perché nel frattempo c’è gente che umiliata dal fallimento della propria azienda si è tolta la vita. Il nostro territorio è particolarmente colpito, oltre cento suicidi da gennaio a giugno. Dal 2012 l’Istat non li rileva più su disposizione del governo. Oggi esistono degli strumenti previsti dalla legge perché ciò non accada più. Si valuta la capacità di sdebitarsi di un’azienda in crisi attraverso gli organismi di composizione della crisi. Anche se il debito è di 1 milione di euro, il gestore può arrivare a una mediazione e fare pagare 300 euro al mese, la prima casa è considerata ora un diritto inalienabile. Un caso significativo si è verificato a Busto Arsizio: a fronte di un debito di 76 mila euro, ne sono stati riconosciuti da risarcire 11 mila. Oggi la legge c’è, è importante la funzione sociale che può rivestire l’organismo di composizione della crisi».