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16/11/2016 06:25:00

Alberto Di Girolamo: "Nomina scrutatori a Marsala, serviva trasparenza"

La nomina degli scrutatori a Marsala ha fatto arrabbiare un po' tutti. Gli scrutatori per il prossimo referendum sono stati nominati, e non sorteggiati. Ci sono state tante polemiche in questi giorni. E si è arrabbiato anche il sindaco Alberto Di Girolamo. Lei era per il sorteggio?

 

Ho detto come la penso. Alcuni mesi fa, in altra occasione, gli scrutatori sono stati sorteggiati. Mi sembrava una cosa normale. Anche se la legge prevede la nomina, la trasparenza viene prima. Prevedevo un modo diverso, come fatto in passato, sorteggiare gli scrutatori nell'interesse di tutti.

 

Però i consiglieri della commissione elettorale hanno fatto il contrario, hanno deciso di nominare.

 

Si sono attenuti alla legge. Io però credo che ogni tanto bisogna andare oltre la legge.

 

Avrà risvolti politici questa vicenda. Si prevedono forti polemiche in consiglio comunale.

 

Non è una novità, da un anno e mezzo ci sono polemiche. E ci può stare. Dico che la legge prevede questo, quindi i consiglieri si sono attenuti alla legge. Ma nel 2016 bisogna dare un taglio diverso, non hanno fatto qualcosa di illegale, hanno fatto qualcosa che non condivido.

 

La città ha parlato molto di questa vicenda degli scrutatori. Ma continua a reclamare più pulizia. Soprattutto in centro si alternano scene di normalità a scene meno graziose con cumuli di rifiuti. Che novità ci sono sulla raccolta differenziata?

 

Sta funzionando la nostra campagna di sensibilizzazione. Siamo passati dal 35% al 52% di raccolta differenziata. C'è un incremento. I problemi sono soprattutto al centro, nelle contrade sta funzionando. Al centro alcuni cittadini si rifiutano di fare la differenziata. Abbiamo invitato l'Aimeri a controllare tutti i sacchetti e se c'è qualcosa che non va li lasciano dove sono.

 

Quindi non vengono ritirati, per questo ce ne sono tanti in giro.

 

Per quella giornata no. Altrimenti non educhiamo. Se ritiriamo la spazzatura non differenziata invitiamo la gente a non farla, tanto poi passano lo stesso a ritirarla. Invece controlliamo, lasciamo la spazzatura là, e cercare di identificare l'autore controllando all'interno, qualche volta ci sono ricevute con i nominativi, e poi si fanno le sanzioni, e l'indomani si ritira.

 

Le videocamere sono già in campo?

 

Sì, stanno funzionando.

 

E si fanno multe?

 

Non fa parte della mia mentalità fare multe, da medico credo molto nella prevenzione. Abbiamo fatto la prevenzione, ma se qualcuno non la fa bisogna sanzionare.

 

Potrebbe esserci un inasprimento delle sanzioni?

 

Tutti dicono che bisogna pulire il mondo e non sporcarlo. Lo dicono i genitori, lo dicono i giornali. Ma dico, il mondo dove inizia. Inizia da casa mia, davanti la mia strada. Allora bisogna abituarci a tenere pulito a partire da casa nostra. L'Europa ci dice che dobbiamo portare la differenziata al 65% e in alcuni quartieri ci arriva. Non si capisce perchè il centro storico non va bene.

 

Oggi c'è il ministro alle infrastrutture Delrio a Marsala. Cosa chiederà?

 

Tutto quello che abbiamo scritto nell'area vasta. La bretella da Mazara all'aeroporto. Stiamo parlando anche di ferrovie, le nostre tratte hanno grossi problemi.

 

Parlerete di Birgi?

 

Certo. Trapani non può essere dimenticata. Bisogna stare uniti, e avere dei collegamenti, i turisti chiedono questo. L'altro giorno eravamo in collegamento con Dubai e gli imprenditori ci chiedevano “ma se noi investiamo in Sicilia le strade come sono messe?”.

 

Lei adesso partecipa attivamente alla campagna referendaria. Però sulle trivelle non ha detto e fatto nulla.

 

Bisogna cambiare la costituzione per rinnovare e snellire la politica italiana.

 

Antonella Milazzo è stata eletta per acclamazione segretaria del Pd, succede a lei, ma ci sono state acclamazioni più calorose. Come ne esce il Pd da questo congresso?

 

Spero che si possa continuare a vincere le prossime iniziative. E' un Pd vivo e dinamico.

 

Il nuovo assessore chi è?

 

Non lo so, non ve lo dico.