Il processo per la morte del giornalista Mauro Rostagno, ucciso a Lenzi il 26 settembre del 1988 avrà un'appendice. I giudici della Corte di Assise di Appello di Palermo hanno accolto la richiesta della difesa dei due imputati, Vincenzo Virga e Vito Mazzara, condannati all'ergastolo in primo grado, il primo quale mandante e il secondo quale esecutore materiale del delitto. La perizia che verificò la presenza di tracce di Dna di Mazzara trovò anche altre tracce di Dna attribuibili a parenti dello stesso imputato. Le difese hanno contestato l’esito della perizia del Dna e così la Corte d’Assise di Appello ha deciso di riaprire l’istruttoria dibattimentale soltanto per la perizia sul Dna. Si tornerà così in aula 13 febbraio e saranno gli stessi periti intervenuti in primo grado che dovranno rispondere alle contestazioni della difese di Virga e Mazzara.