Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/12/2016 06:30:00

Salemi, Giuseppe Maiorana: "Un Natale all'insegna di cultura, animazione e legalità"

Giuseppe Maiorana, assessore alla Cultura del Comune di Salemi, parliamo della sua città, che è una città viva e lo è soprattutto in questo periodo di Natale. Cosa avete in programma per queste giornate natalizie?

Il nostro Natale è iniziato con l’inaugurazione di una mostra presso il castello Normanno-Svevo, una mostra di due artisti siciliani, Cosimo Barna e il maestro Carlo La Monica, abbiamo continuato con il concerto natalizio curato dalla nostra banda musicale e con una sorpresa; dopo anni abbiamo avuto ospite il nostro concittadino e artista Leonardo Catalanotto che ha diretto parte del concerto e poi questa settimana entreremo nel vivo dell’atmosfera natalizia con i passaggi nel centro storico degli zampognari e poi l’appuntamento con la “Sfingia di Natale” , un momento di degustazione di prodotti tipici, con musica e animazione per bambini, laboratori vari e quest’anno, visto che abbiamo iniziato il percorso della differenziata, abbiamo pensato di differenziare il cibo che verrà consumato durante le feste di natale e ci sarà un gruppo che darà particolare attenzione a questa tematica. Poi in tema di legalità, concluderemo un percorso con il nostro progetto “Officine della Legalità” che ha visto parecchi momenti di attività con i ragazzi delle scuole, con laboratori per i video, fotografia, fumetto, laboratori di teatro e narrazione. Concluderemo il 30 dicembre con questo progetto e avremo due ospiti speciali: Ismaele La Vardera e Marco Ligabue che verranno a presentare il loro ultimo lavoro “Il silenzio è dolo”, e poi il brindisi di Capodanno e  le tante attività per i bambini, il “Mascariamo” in edizione natalizia, con due giornate di attività per i più piccoli e poi la tombola e il concerto dell’Epifania.

Maiorana come sta andando la differenziata in questi primi giorni, visto che per voi è una novità?

Pare che sta iniziando a funzionare. C’è stata parecchia attenzione da parte dei cittadini. Ovviamente ci vuole un po’ di tempo e i risultati si potranno vedere almeno tra sei mesi, come in tutti i paesi che hanno iniziato questo nuovo tipo di raccolta. Devo essere sincero, per quello che ho potuto vedere e per quello che mi hanno raccontato gli uffici, la città sta rispondendo bene. Ed è una cosa positiva da questo percorso avviato alcuni giorni fa.

Assessore Maiorana, avete organizzato il Festival delle Comunità Ospitanti, che cos’è?

Il Festival delle Comunità Ospitanti è nato in collaborazione con il Comune di Salemi in quanto gestisce un progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), e assieme alla cooperativa sociale che lo gestisce per conto del Comune, abbiamo pensato di organizzare questo Festival, abbiamo pensato di parlare delle "Comunità che Ospitano". A Salemi, come sapete, siamo il secondo posto della provincia  che ospita un folto numero di immigrati e abbiamo così voluto riflettere sulla funzione delle comunità che ospitano, lo abbiamo fatto coinvolgendo i ragazzi stessi, assieme alle scuole, in attività manuali. C'è chi si è cimentato in laboratori nella realizzazione di bandiere, chi nella realizzazione di un grande mandala nel centro della città, chi ad altri laboratori. Insomma, un bel movimento, perché siamo convinti che tutti assieme dobbiamo arginare il problema, se problema vogliamo intenderlo, visto che i numeri degli arrivi cresceranno di anno in anno, e vogliamo provare a mettere in campo delle buone pratiche per l’accoglienza. E’ anche vero che gli Sprar permettono di stare un po’ di più nel nostro territorio, ma è pur vero che questo può diventare un problema se non si affronta con tutta la comunità. E’ stato un bel momento di incontro con tutte le comunità e ci auguriamo di crescere in questo percorso.