A seguito della decisione dell'amministrazione comunale di lasciare l'associazione “Strada del vino – Alcamo Doc” e la conferma in tal senso da parte della maggioranza consiliare targata 5 stelle, i rappresentanti di ABC, Alcamo Bene Comune, si chiedono se il metodo seguito sia stato quello migliore nella prospettiva dello sviluppo e della promozione del nostro territorio, rinomatamente a vocazione vitivinicola e con una naturale propensione al settore eno-gastronomico.
"Ciò che ci preoccupa non è il recesso in sé da questa associazione, - si legge nella nota stampa - quanto il modo di operare, di investire, di ragionare di questa amministrazione, soprattutto in un'ottica che guardi al medio e lungo termine. Riteniamo che l'obiettivo, certamente ambizioso, di rilanciare un settore, quello dell'agricoltura, che rappresenta una roccaforte per la nostra economia e sul quale si imperniano altre importantissime fonti di ricchezza per il nostro territorio, - continua la nota - primo fra tutti il turismo, possa essere perseguito solo mediante una seria programmazione, lontana dal metodo del finanziamento “a progetto” e basato, invece, sulla “partecipazione attiva” dell'Ente comunale.
Prendendo le distanze anche solo dall'idea che si possa prendere una decisione tanto importante per soli fini di “ripicca politica” e auspicando fortemente che ciò non sia avvenuto in questo caso, pensiamo che un'azione amministrativa che “amputa” anziché confrontarsi e partecipare non sia, quantomeno, condivisibile".