I Carabinieri della Compagnia di Alcamo, ieri mattina, con il supporto fornito dallo S quadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno tratto in arresto Angelo Di Lorenzo, pregiudicato alcamese di 58 anni con precedenti di polizia per porto abusivo di armi, estorsione, furto e altro ancora.
I carabinieri avevano avuto il sospetto che l'uomo, pur privo di porto d’armi, detenesse all’interno della propria abitazione un’arma da fuoco. Dopo aver cinturato l’area hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso la sua casa di via Pantelleria ad Alcamo.
La perquisizione dell’appartamento, nel quale eranov presenti alcuni familiari di Di Lorenzo ha consentito ai militari di rinvenire sopra il tetto un sacchetto in nylon contenente una pistola revolver “Rossi Amadeo” perfettamente funzionante sconosciuta in qualsiasi banca dati e, quindi, presumibilmente introdotta clandestinamente in Italia e sulla quale verranno effettuati ulteriori accertamenti al fine di risalire alla provenienza, oltre a 161 munizioni di vario calibrio, che sono state anch’esse sequestrate.
Di fronte all’evidenza del ritrovamento dell’arma, indubbiamente attribuibile a Di Lorenzo, a conferma dunque degli indizi a suo carico raccolti dai militari della Compagnia di Alcamo, lo stesso è stato immediatamente ammanettato e tratto in arresto per detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione abusiva di munizioni.
Al termine delle operazioni di foto segnalamento e della compilazione dei verbali necessari, l'uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma di Alcamo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.