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30/01/2017 06:25:00

Flavio Coppola: "A Marsala siamo opposizione, ma dal Pd ci hanno chiesto di aiutarli..."

La corsa alle regionali che comincia ad entrare nel concreto, le elezioni nei comuni trapanesi, e questo ruolo di opposizione a metà. L'Udc, alla fine sembra spuntarla sempre. Flavio Coppola, che è consigliere comunale a Marsala, proprio dell'Udc, un partito che però ultimamente si è un po' spaccato, come per il referendum costituzionale.

 

Si è un po' spaccato. Ad esempio Giovanni Sinacori votava per il Sì, e io per il no.

 

E si è scisso anche all'Ars. Mimmo Turano ha costituito un suo gruppo, è nato “Centristi per la Sicilia”.

 

Ci sarà un momento in cui verrà chiarito tutto.

 

Anche a Marsala?

 

A Marsala c'è poco da chiarire. Votare in maniera differente al referendum non significa non condividere un percorso. Anzi è stato un momento di vera e propria democrazia.

 

Per l'amministrazione Di Girolamo siete i migliori consiglieri d'opposizione che ci possano essere. Sostenete l'amministrazione meglio della maggioranza stessa, allora quando passate dall'altra parte una volta per tutte?

 

Fino ad oggi abbiamo cercato sempre di tenere un comportamento responsabile, abbiamo sempre votato nell'interesse della città. Se una proposta della amministrazione non la condividiamo possiamo pure votare contro, come abbiamo fatto con il piano dei rifiuti perchè non c'è stato un momento di condivisione. Non bisogna essere opposizione a qualsiasi costo.

 

Udc che sta in guardia anche in altri fronti. Guarda a destra come a sinistra. Anche a Trapani, dove si voterà per le amministrative in primavera. Per lei vince Antonio D'Alì se si candida.

 

Politicamente non amo il senatore D'Alì, abbiamo avuto duri scontri. Però devo dire che i trapanesi si renderanno conto che Mimmo Fazio era stato un buon sindaco, ma grazie a tutto quello che aveva fatto di buono D'Alì.

 

Fazio ha dalla sua anche Giacomo Tranchida però, il sindaco di Erice.

 

Tranchida darà delle sorprese. E' una persona che ha creato attorno a sé un buon movimento e tanto consenso. Ricordo che per le provinciali prendeva tanti voti.

 

Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, com'è messo? Va aiutato ancora o dopo un anno e mezzo ha preso il largo e può andare dritto per la sua rotta da solo?

 

Va sostenuto in alcune sue iniziative, in altre credo che sia necessario un confronto.

 

Da ottobre manca un assessore nella giunta Di Girolamo. Non si scioglie il nodo. Sappiamo che ve l'hanno chiesto di proporre un nome e passare in maggioranza. Lei lo farebbe?

 

E' un'esperienza che non ho mai vissuto. Ma noi non siamo lì ad attendere che ci venga dato l'assessorato. Ci sono stati degli incontri ufficiali tra il nostro partito e la segretaria del Pd Antonella Milazzo. Sta mettendo in atto una serie di incontri utili per fare chiarezza.

 

Ma voi non siete di maggioranza.

 

Ci ha chiesto quali sono le nostre intenzioni su una nostra possibile collaborazione.

 

Con Enzo Sturiano e i ruggirelliani non hanno un buon rapporto e con voi sì.

 

Sono problemi loro, sono dello stesso partito.

 

La Milazzo ha ammiccato all'assessorato?

 

Non si è parlato di assessorato, ma di scelte che si possono condividere. Diventa riduttivo parlare di assessorato.

 

Ma da diversi mesi c'è quella casella vuota nella giunta. Sarebbe anche ora di pensare alla programmazione della stagione estiva per evitare gli errori del passato?

 

Sì, ma non c'è bisogno di avere l'assessore per discuterne.

 

E se lei fosse assessore cosa farebbe nei primi giorni, d'urgenza?

 

Intanto vorrei conoscere Moni Ovadia. Vorrei capire come si sono fermati solamente a questo cartellone e non si è tenuto conto di chi si è impegnato con passione e professionalità in città nel settore culturale. Sul turismo ci sono tante cose da fare. A Marsala si possono organizzare eventi e sfruttare di più i periodi centrali come la Pasqua, con la processione, gli eventi natalizi, le manifestazioni garibaldine.

 

In consiglio comunale sembra che sia sempre tutto fermo. Nei giorni scorsi è arrivta l'ennesima interrogazione di Michele Gandolfo sul Piano regolatore.

 

Io non capisco perchè all'epoca di Giulia Adamo, che era tutto pronto, non l'hanno più votato e si sono tirati indietro.

 

Lei non era consigliere allora. Gandolfo dice che non volevano fare una forzatura a poco tempo dal voto, si era vicini alle amministrative.

 

Si trattava di sei mesi dalle elezioni. Il tempo c'era.

 

Piano rifiuti, dopo tutto lo sforzo e le battaglie fatte in aula non c'è nessuna novità neanche nel 2017.

 

Si è perso tempo. Ed è stata la regione a creare confusione.

 

Una delle cose lasciate in sospeso in città è anche Villa Genna, il cui affidamento è stato revocato tempo fa e da anni si aspetta una gestione concreta e che valorizzi un posto che se mantenuto bene ha il suo valore. Qui non siete intervenuti.

 

Noi non siamo maggioranza, e sono loro che devono capire cosa voler fare. A quanto pare volevano fare un bando.

 

Sembra che quando le cose vanno bene l'Udc dice che è merito suo, quando vanno male che è colpa dell'amministrazione.

 

Noi probabilmente avremmo voluto votare Di Girolamo. Non dimentichiamo che eravamo con un accordo politico chiaro, quando non si erano ancora fatte le primarie. Dopo le primarie è saltato tutto perchè gli impegni sono stati disattesi. Perchè pur di vincere ci si mette d'accordo pure con il mostro di Firenze.