Oggi, a partire dalle ore 17, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Marsala. I punti all’ordine del giorno sono tanti, il nodo che verrà affrontato per primo saranno le interrogazioni (anche se il Sindaco Alberto Di Girolamo non sarà presente, ma si spera nella presenza degli altri assessori) ma il piatto forte giovedì sarà lo scioglimento dell’istituzione di Marsala Schola, che ad oggi si occupa dei servizi scolastici, scioglimento che la Giunta Di Girolamo, ha previsto con una propria delibera sostenendo che richiamando in house il servizio svolto da Marsala Schola, il Comune avrà un risparmio di circa 60 mila euro. I dipendenti, adesso in forza a Marsala Schola, saranno riassorbiti dal comune che utilizzerà queste risorse umane nei vari uffici a seconda delle proprie competenze.
In passato sia Renzo Carini che Giulia Adamo tentarono la stessa strada, poi bloccati dal consiglio comunale. Vedremo cosa deciderà il massimo consesso civico. Sullo scioglimento c'è il pressing di Anna Maria Angileri, assessore alla pubblica istruzione, ma non tutti nel Pd sono d'accordo, ed è anche per questo che il Sindaco ha convocato per domani sera una riunione informale della maggioranza, per evitare sorprese.
Altri i punti all’ordine del giorno tra cui la stipula dei nuovi regolamenti per l’archivio storico e la Biblioteca Salvatore Struppa e quello della Consulta giovanile.
Nove le mozioni presentate da vari consiglieri e 40 atti di indirizzo, ci sarà di che discutere a Sala delle Lapidi. Tra gli ultimi atti in ordine di tempo, l'interrogazione del consigliere Gerardi sulle contrade di Marsala al buio.
In questi giorni non è passato inosservato il botta e risposta, a mezzo comunicato stampa, tra la consigliera Giusi Piccione di ProgettiAmo Marsala e il segretario comunale, anche consigliere comunale, dell’UDC, Giovanni Sinacori.
La Piccione parte dalle dichiarazioni rese dall’ Udc a Tp24.it e in particolare il capogruppo consiliare, Flavio Coppola, tacciandolo di ambiguità e di poca chiarezza politica: “Noi di ProgettiAMO Marsala aspettiamo il prossimo Consiglio Comunale sperando che venga fatta quanto prima una verifica politica seria.” Questo quello che chiede la consigliera di opposizione, Giusi Picione, affermando che anche tutto il movimento politico di cui fa parte è stanco “di questo modo di fare politica dove si predica dialogo e condivisione e invece continua a persistere un narcisismo arrivista e strumentale.”
La risposta non è tardata ad arrivare per mano del segretario comunale dell’UDC, Giovanni Sinacori, il quale sostiene che non solo la Piccione si sia intromessa nelle dinamiche interne dell’UDC ma ha addirittura interpretato male le parole di Flavio Coppola. Secondo Sinacori la Piccione ha fatto delle considerazioni “ fuorvianti la realtà”.
Sinacori da un lato riconosce di avere perso le elezioni, avendo sostenuto il candidato Massimo Grillo, dall’altra parte non nega di voler contribuire a rendere migliore la città, “più evoluta e moderna.”
Sinacori rivendica il diritto di dialogare fitto fitto con la segreteria del PD, il cui segretario comunale è Antonella Milazzo, la quale avrebbe a cuore l’ ingresso dell’UDC in maggioranza, il dialogo- dice Sinacori- è aperto anche con altre forze politiche che hanno intenzione di costruire una prospettiva per Marsala.
La chiusura del comunicato di Sinacori è lapidaria: “Consigliamo a tutti quelli che cercano un po’ di visibilità, che altrimenti fsticano a trovare, di non utilizzare l’UDC ma di guardare al proprio interno, anche perché a detta di Giusy Piccione di ProgettiAMO Marsala, l’UDC ha tenuto un atteggiamento responsabile che ha caratterizzato la loro posizione fino ad oggi, lodevole.”
Dibattito tra i due movimenti che è continuato sui social e che sarà presente anche in aula....