Continua all'Ars la discussione sulla manovra finanziaria. Dato che si tratta dell'ultima legge importante prima del voto, c'è la corsa a dare prebende alle solite clientele, in vista della campagna elettorale. Commenta Repubblica: "Assunzioni in enti locali e Regione, aumento dei gettoni per gli assessori dei piccoli Comuni, riapertura dei prepensionamenti per alcuni dipendenti regionali. Norme popolari, poi, come l’esenzione dal ticket sanitario per chi non ha un lavoro oppure il taglio dell’Iva per gli alberghi e dell’Irap per le imprese. E, ancora, immancabili i contributi all’ente con lo sponsor di turno, dal Coppem caro ai democratici all’Istituto d’incremento ippico caro al centrodestra".
Sul fronte pensioni e previdenza, l’onorevole Nino Oddo ha presentato all’Ars un emendamento alla finanziaria per l’istituzione di un fondo previdenziale per i dipendenti delle camere di commercio. Il deputato regionale del Psi Nino Oddo ha presentato un emendamento alla Legge Finanziaria sulla “Istituzione di un fondo pensioni a termine delle Camere di Commercio siciliane che, a differenza di quando avviene nel resto del paese, fungono anche da enti previdenziali dei loro ex dipendenti. L’iniziativa dell’onorevole Oddo si inserisce nell’ambito della riforma del sistema camerale voluto dal governo nazionale che portato al dimezzamento del diritto annuale, unica fonte di sostentamento delle camere di commercio, che ha messo in discussone la tenuta del sistema camerale.
In particolare l’emendamento di Oddo punta proprio a dare una soluzione al futuro previdenziale dei dipendenti delle Camere di Commercio tramite l’istituzione di un Fondo garantito di beni immobili di proprietà delle stesse. Nel testo si legge che è istituito il Fondo di quiescenza per il personale delle Camere di Commercio della Sicilia, a cui è riconosciuta autonomia gestionale e funzionale, mentre viene specificato che la consistenza iniziale del Fondo è costituita dalle risorse finanziarie, disponibilità liquide, titoli e altre forme di investimento, accantonate dalle Camere di Commercio, nonché dal patrimonio immobiliare e mobiliare camerale. Tra le altre cose, al Fondo sono versate le ritenute applicate al personale e i contribuiti previdenziali e assistenziali operate mensilmente dalle camere e che allo stesso affluiscono, per la copertura del fabbisogno pensionistico, risorse finanziarie provenienti dal bilancio dello Stato e dal Fondo Perequativo istituito presso l’Unioncamere nazionale.