Diversi lavori sono stati fatti nei mesi scorsi, ma le strade di Marsala continuano ad essere in pessimo stato. Strade gruviera, le chiamano, piene di buche e tombini mal celati. Tutta la fragilità delle strade marsalesi viene palesata quando piove un po', come è successo nei giorni scorsi. Nel centro città, come in periferia, quando piove le strade diventano dei fiumi. Un sistema di drenaggio delle acque non proprio efficace, un manto stradale deformato, ed ecco che gli automobilisti devono stare attenti all'acquaplaning.
Il manto poi, che non è di ottima fattura, viene letteralmente sbriciolato dalla pioggia. E così, quando passa la tempesta, e le acque si ritirano, il manto stradale è ancora più disastrato. Sopra e sotto.
Nei giorni scorsi, proprio dopo un violento acquazzone, si è aperta una enorme buca in via Sibilla. Una piccola voragine, al centro di una delle strade del centro storico, molto pericolosa. Il manto stradale è praticamente collassato su se stesso. Per fortuna il cedimento è stato di piccola entità, e alcuni cittadini se ne sono accorti in tempo per allertare il Comune di Marsala che è intervenuto con mezzi e tecnici.
Ed è stata la tanta acqua caduta nei giorni scorsi, ma anche tutta quella che scorre e che si è accumnulata negli anni sotto il manto stradale a far scattare l'allerta a porta Mazara, nei giorni scorsi, una delle principali piazze della città.
Tecnici del comune sono intervenuti allertati da un anomalo abbassamento del manto stradale. Aperto il suolo i tecnici hanno notato che sotto porta Mazara scorre tanta acqua, fuoriuscita dalle antiche fogne fatte in muratura ostruite da anni. L'acqua abbondante dei giorni scorsi e un flusso continuo che dura da anni, fuoriuscito dai condotti vecchi decenni, forse secoli, ha invaso tutto il sottosuolo della zona. Infatti si sono registrati anche dei danni strutturali ad alcuni edifici privati. I tecnici sono intervenuti per aspirare l'acqua fuoriuscita. “Abbiamo lavorato per creare un bypass alla fognatura che abbiamo trovato completamente ostruita. Vogliamo capire meglio cosa è successo, al momento non ci sono cedimenti, ma stiamo monitorando la zona. Abbiamo notato che l'acqua usciva da tutte le parti”, ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Salvatore Accardi. Bigona valutare anche quanto sia pericolosa la situazione del sottosuolo e delle fognature. Questo genere di fognature attraversano praticamente tutto il centro storico. “Abbiamo registrato dei danni in edifici privati, ma bisogna valutarne la causa, non vogliamo creare allarmismi”, ha aggiunto Accardi. Un evento che blocca il traffico da giorni in via Stefano Bilardello, e che fa tornare la paura per i rischi che porta un sottosuolo pieno di cavità e non sicuro.
Strade poco sicure quindi, ma non solo per le abbondanti piogge di questi giorni. Via Mazara, via Salemi, via Trapani, sono le principali arterie di accesso alla città, e non si trovano in ottimo stato da anni. Via Mazara, in particolare è piena di avvallamenti e buche, stessa cosa per via Salemi che collega la città con l'ospedale Paolo Borsellino e con lo Scorrimento Veloce, anche questo sotto accusa da sempre per le pessime condizioni. Eppure nei mesi scorsi sono stati cominciati degli interventi di sistemazione del manto stradale in diverse zone della città. E' tutto da rifare, però, soprattutto nelle vie secondarie. E non passa giorno che non riceviamo in redazione la segnalazione di una strada dissestata e piena di buche. L'ultima ci è arrivata dal signor Di Giovanni. La foto che accompagna quest'articolo si riferisce a una strada comunale in Contrada Colombaio Lasagna. “Ci sono parecchie buche di varie dimensioni che necessitano di urgente rifacimento”, ci scrive il lettore. “In più occasioni, agli enti competenti sono state inviate parecchie richieste di intervento, ultima risalente al mese di novembre 2016, ma da allora nulla è stato fatto”.