Assegnati a Calatafimi i primi lotti dell'area artigianale. A Gennaio dello scorso anno l’inaugurazione, in questi giorni si è proceduto all’assegnazione dei primi 13 dei 30 lotti realizzati presso l'Area Artigianale della zona Sasi. “A brevissimo – sottolinea il sindaco Vito Sciortino - l'Amministrazione Comunale pubblicherà un secondo bando per consentire l'aggiudicazione di quelli rimasti”.
Per Calatafimi ma anche per tutto il comprensorio rappresenta sicuramente un'opera che ha un valore strategico indiscutibile. Sasi è la zona dove insiste il secondo nucleo abitativo della città, costruito dopo il terremoto del 68’. Dell’Area Artigianale se ne parlava da trent’anni, dopo alterne vicende e l’impegno di due amministrazioni finalmente in appena un anno e bypassando una miriade di problemi burocratici, il sindaco Vito Sciortino lo scorso anno ha potuto finalmente tagliare il nastro ed aprire l’area.
Originariamente il finanziamento era di circa 4 mln di euro, di questi circa 400mila a titolo di compartecipazione del Comune. Al netto del ribasso, l'appalto è stato di circa 2,5 mln di euro, compresi oneri tecnici. Un finanziamento che era stato revocato e poi riassegnato e poi nuovamente stava per essere revocato perché da un monitoraggio del Ministero delle Infrastrutture ritenuto fortemente a rischio.
Per la difesa del finanziamento, alla Giunta era stata richiesta una delibera con la quale la stessa si impegnava a mettere a disposizione in bilancio i fondi eventualmente occorrenti per il completamento qualora l'opera fosse rimasta incompiuta al 31/12/2015.
Così non è stato neppure dopo il ricorso al Tar di una delle ditte escluse in sede di aggiudicazione definitiva. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa al quale l’Amministrazione Sciortino aveva presentato ricorso, tre giorni dopo riformava l’ordinanza di sospensione del Tar dando ragione al Comune. La data è stata rispettata e con essa la consapevolezza che alla fine basta avere a cuore le sorti della propria città e molta tenacia perché anche in questa parte di Sicilia le opere vengano realizzate rispettando i tempi. E cosa ancor più importante, prima ancora che l’opera fosse inaugurata già tantissime imprese artigiane hanno chiesto di poter aprire la loro azienda nell’area.