Egadi, l’Ancim firma l’accordo con Enea, formazione per lo sviluppo sostenibile

Il sindaco delle Isole Egadi e il suo vice, Giuseppe Pagoto e Vincenzo Bevilacqua, hanno partecipato lunedì a Procida all’assemblea dell’Ancim, l’associazione nazionale dei Comuni delle isole minori, organizzata per sigillare l’accordo di Enea e la stessa Ancim di istituire parte di una Scuola nazionale ed europea di alta formazione in tema di fonti alternative e di risparmio energetico. Presenti i sindaci delle piccole isole e altri rappresentanti istituzionali, è stata l’occasione per dare il via alla prima attività in attuazione del “Contratto di Sviluppo per i Beni Culturali e il Turismo nelle Isole Italiane e del Mediterraneo”, sottoscritto all’isola di La Maddalena il 30 novembre 2016.
Durante i lavori dell'Ancim, che raggruppa trentasei Comuni delle isole minori italiane, sono state affrontate e condivise le criticità comuni delle Isole minori quali sanità, trasporti, istruzione ed energia.‎
La scuola di formazione professionale nel settore delle energie alternative avrà sede nello storico Palazzo d’Avalos a Procida. Il progetto, con il coinvolgimento del Ministero Beni Culturali, Ambiente, Sviluppo economico e Regione Campania, rientra nel percorso di trasformazione in risorsa di un bene abbandonato all’insegna della sostenibilità, perché le isole si candidano ad essere sede di sperimentazione di buone pratiche per tutta l’Italia, puntando con forza sulla loro identità.
Già nel maggio scorso il vice sindaco delle Isole Egadi e Linda Guarino, in rappresentanza del Consiglio Comunale, avevano partecipato alla I Edizione italiana di “Greening the Islands Italia”, la conferenza internazionale itinerante svoltasi nell’Arcipelago de La Maddalena che aveva visto per la prima volta riuniti sindaci – o loro delegati – dei Comuni isolani, rappresentanti di Governo, delle Regioni e dell’Unione Europea. L'evento era totalmente incentrato sulla sostenibilità ambientale nelle isole italiane.