Tiene ancora banco il tema della sicurezza nelle scuole dopo quanto denuncitato dalla dirigente del Liceo Classico "Giovanni XXIII" di Marsala, Antonella Coppola, che dovrà sostenere a fine aprile un processo penale dopo un'ispezione nata da un esposto anonimo. Della vicenda ne abbiamo parlato in un articolo che potete leggere cliccando qui.
Nel frattempo giunge la solidarietà a Coppola dai dirigenti scolastici di Marsala, uniti nella sigla Re.Ma.Pe., cioè Rete delle Scuole di Marsala e Petrosino. La nota la invia Sara Ester Garamella, che guida invece l'Istituto Tecnico Commerciale, "Garibaldi" di Marsala.
Ecco il testo:
I Dirigenti Scolastici Marsalesi della rete di scuole REMAPE, avendo appreso dagli organi di stampa della citazione diretta a giudizio nei confronti della collega dell'I.I.S. "Giovanni XXIII- Cosentino", esprimono piena solidarietà e sostegno alla battaglia legale intrapresa dalla stessa che volutamente ha deciso di affrontare il procedimento in questione che, a parere degli scriventi, evidenzia lo stato di forte emergenza e di rischio cui ogni Preside è costretto a convivere quotidianamente.
Si desidera, a tal proposito, mettere in evidenza le innumerevoli e gravi responsabilità che ricadono sugli stessi, pur mettendo in evidenza che Corte di Cassazione, con sentenza n° 30143 del 15 luglio 2016, ha chiarito che, per quanto concerne la gestione della sicurezza nelle scuole, “bisogna distinguere tra misure di tipo strutturale ed impiantistico, di competenza dell’ente locale proprietario dell’immobile, e titolare del resto del potere di spesa necessario per adottare le dovute misure, e gli adempimenti di tipo unicamente gestionale ed organizzativo spettanti invece all’amministrazione scolastica”.
I dirigenti scolastici sono, inoltre, troppo spesso chiamati ad intervenire su situazioni a volte pregresse, rispetto al proprio mandato, e senza avere a disposizione adeguate risorse e competenze.
Corre l’obbligo evidenziare la mancanza di finanziamenti degli enti locali per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, la diminuzione delle risorse finanziarie da parte della Regione e la continua burocrazia che spesso mette in contrasto funzionari dello Stato con altri funzionari dello Stato di altri settori.I Dirigenti Scolastici RE.MA.PE