Le mascherine per restare muti, le urla di Letizia Arcara, il Sindaco che dice che vuole denunciare Salvatore Ombra che si è "permesso" di aggiustare la luce in Via San Michele, il battesimo della diretta streaming (che fa un po' pena, cliccate qui se non ci credete). Sono stati questi gli ingredienti di una divertente riunione del consiglio comunale di Marsala a Palazzo VII Aprile. Se pensiamo che la stagione teatrale è costata 100.000 euro mentre qui è tutto gratis...
I consiglieri di Sala delle Lapidi hanno finalmente potuto fare le interrogazioni al sindaco, Alberto Di Girolamo, e la sua Giunta su molte questioni, dalla pubblica illuminazione al manto stradale , dai marciapiedi dissestati alla chiusura della via Roma, dalla manutenzione degli impianti sportivi al Piano Paesaggistico.
Gli assessori erano tutti presenti in aula anche se alle interrogazioni ha risposto solo il primo cittadino.
La seduta è iniziata con la protesta in aula della consigliera Rosanna Genna, che abbiamo raccontato ieri (cliccate qui per leggere l'articolo). Genna già precedentemente con un suo documento aveva denunciato a modo suo la non imparzialità degli addetti stampa del Comune nel mandare agli organi di stampa il resoconto delle sedute consiliari.
Genna ha, nella seduta di ieri, ribadito come vengano solamente riportati gli interventi favorevoli a Giunta e Sindaco, e ha concluso chiedendo “al Sindaco di illuminare la Città con una bellissima decisione : quella di rimodulare l’ufficio stampa in studio fotografico per Bene Di Girolamo e di acquistare una apposita passerella per meglio immortalare le due Assessore ( Clara Ruggieri e Anna Maria Angileri) nell’espletamento delle loro funzioni, anche se non so quali”.
La consigliera di opposizione al termine del suo intervento indossa una mascherina con scritto “silenti” e le distribuisce a tutti i suoi colleghi.
Lo scontro continua tra la consigliera Letizia Arcara e l’assessore Clara Ruggieri. Arcara ricorda il suo intervento al convegno culturale sulla Foibe e chiede spiegazioni in merito alla mancanza di rispetto che l’assessore ha avuto nei suoi riguardi. Ruggieri rincara la dose etichettando Arcara come razzista e si apre il caso in aula, la Arcara chiede le scuse pubbliche minacciando l’uscita immediata dalla maggioranza.
Le scuse non arrivano e Arcara, anche a nome di Oreste Alagna, dichiara di uscire dalla maggioranza chiedendo le dimissioni dell’assessore Ruggieri.
La maggior parte delle interrogazioni riguardano gli impianti sportivi, la loro messa a punto e la successiva gestione, nonché la fruibilità della piscina da parte dei disabili per mancanza del sollevatore funzionante.
Il Sindaco assicura che presto verrà ripristinato il sollevatore, che il campetto di via Istria è già fruibile; per quanto riguarda lo stadio municipale sta temporeggiando, il sindaco, cercando di capire la solidità della nuova gestione societaria del Marsala 1912. Per il Palazzetto dello Sporto sono stati già stanziati 70 mila euro per mettere in sicurezza almeno una parte dell’immobile.
L’attacco maggiore viene sferrato da Michele Gandolfo che non solo afferma che l’Amministrazione è lenta e inerme davanti a problemi forti ed evidente ma che è stata complice nella proroga all’Aimeri ambiente nonostante abbiano sprecato circa 30 mila euro in consulenza per la Esper.
Gandolfo parla di Villa Genna oramai vandalizzata e senza nessun progetto di interesse da parte del Sindaco e poi del Piano Paesaggistico che la Regione ha attuato e che penalizza fortemente questo territorio, Gandolfo vuole sapere dal sindaco cosa ha fatto per evitare questo. La risposta del Sindaco è stata: “Lo chieda al suo deputato di riferimento, lui può fare più di me”. Lo strappo tra l’ Amministrazione Di Girolamo e il PSI di Nino Oddo è consumato.
Insomma è un consiglio comunale che corre sul filo delle provocazioni, è un botta e risposta che lascia il passo a slogan che poco hanno a che fare con la politica concreta.
In aula si parla di scarsa illuminazione delle strade che crea problemi di sicurezza ai cittadini. Le strade e le contrade della città sono al “buio totale”, dice Sturiano (a proposito di Sturiano: non si è tesserato nel Pd....), un problema che gli viene sollevato quotidianamente da tanti cittadini che addirittura, con tono sarcastico, gli dicono di chiamare Salvatore Ombra laddove l’Amministrazione non riuscisse a provvedere. Ricordiamo, infatti, che Ombra ha fatto a sue spese riparare dei lampioni della via San Michele, in pieno centro storico, senza illuminazione.
Il Sindaco stupisce tutti : “Anche lì vedremo cosa si può fare, non escludiamo di denunciare Ombra perché non è possibile che un privato intervenga su una cosa pubblica”.
E abbiamo detto tutto. Possiamo metterci la mascherina...
Questo il comunicato stampa del Comune:
La seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala, presieduta da Enzo Sturiano, è stata dedicata interamente alle interrogazioni. Nel corso della riunione è da segnalare che la consigliera Rosanna Genna ha fatto presente che l’Amministrazione “ha imbavagliato il Consiglio comunale”, tant’è che al termine del suo intervento ha indossato una mascherina, distribuendone altre ai consiglieri comunali; atteggiamento questo ripreso dal presidente Sturiano che ha sospeso i lavori e che alla ripresa della seduta ha sanzionato con un richiamo ufficiale la rappresentante di Palazzo VII Aprile. Da notare anche lo scontro verbale fra la consigliera Letizia Arcara e l’Assessore Clara Ruggieri. Per il resto la seduta è stata caratterizzata da diverse e articolate interrogazioni alle quali ha risposto il Sindaco Alberto Di Girolamo, presente tutta la giunta e i dirigenti. Tutti concordi su un argomento: il piano paesaggistico approvato dalla Regione, definito da tutti estremamente penalizzante per la Città e per la sua economia va rimodulato. Questo il susseguirsi degli interventi:
In apertura di seduta la consigliera Rosanna Genna precisa che l’Amministrazione dal 6 luglio scorso ha imbavagliato il Consiglio comunale e che il culmine è stato raggiunto nella seduta del 17 febbraio scorso allorquando vennero riportati nel comunicato susseguente ai lavori d’aula solo gli interventi degli Assessori Angileri e Ruggieri, omettendo quelli dei diversi consiglieri. Ha chiesto, quindi di accertare eventuali responsabilità e che è giusto che il Consiglio, i cui componenti sono stati eletti dai cittadini, abbia un proprio ufficio stampa. Ironizza dicendo che i “flash” dell’ufficio stampa sono dedicati solamente agli assessori Angileri e Ruggieri che fanno passerella. Quindi la “provocazione” delle mascherine con la conseguente sospensione dei lavori e il richiamo del Presidente che pur condividendo, in linea di massima, i contenuti e la sostanza dell’intervento, ne ha criticato l’operato.
E proprio Sturiano, dopo il richiamo, ha precisato che è assolutamente prioritario e non più prorogabile (la richiesta è condivisa da tutti i rappresentanti di Sala delle Lapidi), che il Consiglio abbia un suo addetto stampa o portavoce. In aula si discute anche di politica ed è giusto che i cittadini vengano informati di questo. Se non lo possono fare i giornalisti istituzionali, la cui professionalità è indiscutibile, che sia qualcun altro a farlo.
E’ quindi intervenuta la Consigliera Letizia Arcara che prendendo spunto da un convegno sulle Foibe svoltosi qualche giorno fa, ha fatto presente che l’Assessore Ruggieri “stoppò” il suo intervento dicendo che era fuori luogo. Un comportamento giudicato inopportuno e per il quale chiede le dimissioni dell’assessore. Chiede, inoltre, di avere delle scuse pubbliche dall’Assessore Ruggieri.
Nella replica, l’Assessore alle politiche culturali Ruggieri ha fatto presente che l’Amministrazione ha voluto dare il giusto spazio sia alla Shoah che alle foibe. Relativamente alla questione del convegno sulle foibe la Ruggieri ha precisato che secondo lei la Arcara, che ha criticato le figure De Gasperi e Togliatti, stava facendo un “discorso quasi razzista” e per questo che l’ha invitata (e non bloccata) a rientrare nei termini del dibattito.
Dal canto suo, ancora la Arcara respinge le accuse che le sono state mosse dalla Ruggieri e pretende delle scuse pubbliche, dichiarando, in caso negativo, di uscire dalla maggioranza assieme al consigliere Oreste Alagna.
Interviene quindi il Sindaco Alberto Di Girolamo che fa presente, inizialmente, che si sarebbe aspettato di essere chiamato in causa su aspetti amministrativi e non di ricevere le stesse accuse gratuite. Precisa che non ha mai limitato l’azione dei giornalisti dei quali apprezza la professionalità e che riportano quello che fa l’Amministrazione e non certo interventi di carattere politico. Fa presente di non volere rispondere a Rosanna Genna mentre a Letizia Arcara sottolinea che la storia va discussa con chi se ne occupa. Conclude il suo primo intervento facendo presente che occorre buon senso e che nessun muro potrà fermare l’immigrazione.
La consigliera Luigia Ingrassia, nel precisare che i giovani devono conoscere sia la storia della shoah che quella delle foibe, giudica “triste” quanto nel recente convegno a San Pietro. Chiede quindi al Sindaco di sapere perché nella piscina comunale non esistono attrezzature idonee per la fruizione dei soggetti diversamente abili; di essere informata sull’attuale stato degli impianti sportivi e della loro gestione. Pone l’attenzione sul Campo di via Istria, sul Palasport, sullo Stadio e sottolinea che sono stati impegnati complessivamente 50 mila euro per alcuni lavori.
Il Sindaco Di Girolamo, nel rispondere, rileva che verrà accertato se l’installazione del sollevatore in piscina è di competenza dei gestori o del Comune. In ogni caso assicura il suo interessamento la risoluzione di questa problematica. Per la manutenzione degli impianti sportivi fa presente che tutte le gare sono state espletate e che presto inizieranno i lavori al Palasport, alla Palestra Bellina e a Paolini (campo di calcio). Sulla gestione dello Stadio afferma che si è rimasti in attesa di affidarla viste le peripezie non certo edificanti della gestione della società Sport Club Marsala 1912. Se la gestione Vinci darà garanzie lo Stadio sarà dato in affidamento. Per l’affidamento degli altri impianti si sta lavorando.
Il consigliere Michele Gandolfo inizia il suo intervento facendo presente che il piano paesaggistico così per come è stato approvato bloccherà turismo ed economia in Città. Chiede, ancora, perché non viene affidata in gestione Villa Genna e perché il PRG non è approdato ancora in Consiglio comunale. Giudica vecchia e fatiscente la rete di illuminazione pubblica e critica il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti confermato a Energetika Ambiente che togliendo le isole e aumentando il porta a porta non ha prodotto risultati positivi né risparmio di costi.
A Gandolfo risponde il Sindaco che fa presente che il Piano paesaggistico è arrivato al Comune pochi giorni fa. Lo si sta valutando per capire cosa fare. Per la differenziata precisa che la stessa è passata dal 38% del 2015 al 52% dei nostri giorni. Il dato è quanto mai significativo.
Il consigliere Daniele Nuccio presenta in aula due sue iniziative, la prima per il testamento biologico; l’altra sulla legalizzazione delle droghe leggere che il Sindaco definisce di drammatica attualità.
Il vice presidente Arturo Galfano fa un plauso all’Amministrazione per la chiusura il sabato e la domenica pomeriggio della via Roma. Chiede che gli venga fornita una risposta adeguata dagli uffici competenti alla sua interrogazione sui beni utilizzati o utilizzabili e che non gli venga solo fornito l’elenco dei beni in dismissione. Auspica che i dirigenti siano più solerti e attivi e sottolinea che la somma di 40 mila euro per la manutenzione straordinaria della Palestra Bellina è stata voluta dal gruppo consiliare di cui fa parte.
Il Consigliere Pino Milazzo lamenta la scarsa manutenzione degli impianti di illuminazione e precisa che gli interventi coi progetti di finanza sono a lunga scadenza. Fa presente che a tal riguardo si deve trovare una soluzione poiché la città è al buio e, ancora, che le strade sono piene di buche. Sottolinea che i manti bituminosi non dovevano essere fatti durante la stagione delle piogge con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Plaude l’Amministrazione per il Campo di calcio di Paolini e per il recupero della casa comunale. Conclude auspicando che il piano paesaggistico venga cambiato e che occorre verificare il progetto iniziale del Sindaco.
Il primo cittadino risponde precisando che i 60 mila euro previsti nello scorso bilancio per la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione è una cifra irrisoria che serve a ben poco e per questo, anticipa, che chiederà al Consiglio di mettere al bilancio almeno 300 mila euro. Comunica che la ditta che si è appaltata il rifacimento dei manti stradali rifarà, a proprie spese, quelli che si sono deteriorati e che presto vi sarà l’inaugurazione dell’ufficio comunale di Paolini con il distaccamento d’anagrafe. Sul piano paesaggistico ribadisce la sua intenzione di raccogliere i pareri.
Sulla questione illuminazione interviene anche il Presidente Sturiano che sottolinea la delicatezza del problema e precisa che la questione verrà discussa in una apposita seduta pubblica. Una città al buio oltre che per motivi di sicurezza pubblica e anche pericolosa per altri aspetti. Impegna l’Amministrazione sull’efficentamento energetico. Precisa ancora che il piano paesaggistico deve essere presentato alla Città e che se approvato definitivamente sarebbe deleterio per la Città.
Il Sindaco Di Girolamo rileva che la delicata questione della pubblica illuminazione è dovutamente osservata dall’A.C. Auspica che il bilancio venga approvto al più presto per effettuare interventi urgenti e inderogabili. Sottolinea che approvare il piano di sistemazione della rete pubblica con i fondi Jessica avrebbe comportato gravi danni alla case comunali.
Interviene, quindi il consigliere Ignazio Chianetta che lamenta lo stato in cui versa il campo di via Istria e la situazione dello Stadio che presenta criticità nel manto erboso e nel sottopassaggio. Chiede cosa si intende fare per l’affidamento della gestione visto che la società, sia la vecchia che la nuovo gestione, hanno dei consistenti debiti e punta poi l’attenzione sulla via Mario Rapisardi dove vi sono alcune basole sconnesse. Conclude evidenziando che le strisce pedonali “spariscono” dopo pochi giorni che vengono dipinte.
Il Sindaco chiarisce che sul campo di via Istria è stato presentato un apposito progetto di ristrutturazione alla Regione. In attesa si sta valutando cosa fare così come per le basole del centro storico. Per le strisce pedonali la situazione non è omogenea nel senso che in alcune scuole non sono sbiadite. In linea generale comunque, come per i manti bituminosi, verranno rifatti dalle ditte appaltatrici. Sulla gestione stadio si attende stabilità societaria.
La consigliera Giusy Piccione lamenta gli ingorghi che si vengono a verificare in piazza Inam all’uscita degli studenti della “Mazzini”. Chiede che le auto vengano dirottate verso il parcheggio dello scalo merci. Sulla chiusura della via Roma lamenta il fatto che non sono stati ascoltati i residenti ma solo gli operatori commerciali. Fa presente che il campetto di Sappusi è in stato di abbandono e che la cura del verde è deficitaria. Conclude chiedendo al Sindaco se sta vigilando sulla situazione “porto” per la quale ha presentato un’apposita interrogazione che si allega al presente comunicato.
Il Sindaco Di Girolamo risponde condividendo la richiesta della Piccione per l’utilizzazione del parcheggio dello scalo merci; dicendo che le isole pedonali favoriscono delle salutari passeggiate e che il campetto di Sappusi verrà presto sistemato e che inoltre, nel quartiere, verranno posizionate delle giostrine. Sulla riqualificazione del porto precisa che la situazione è pienamente sotto controllo e che presto, si augura, possa essere posta la prima pietra.
Il consigliere Aldo Rodriquez inizia il suo intervento precisando che sarebbe opportuno esporre il Piano Paesaggistico a palazzo VII Aprile per farlo visionare ai tecnici. Se venisse approvato per come è sarebbe un vero disastro per la Città visto che si sbloccherebbe anche l’edificabilità nelle zone B3. Chiede che il Sindaco si raccordi con i colleghi dei Comuni vicini che hanno lo stesso problema per cercare una soluzione comune. Nel ribadire la lentezza con cui vengono bloccate le cauzioni per lavori vari, Rodriquez pone poi l’attenzione sul palazzetto dello sport che “verrebbe aperto a metà”. Sulla piscina almenta varie disfunzioni e ipotizza che i gestori non siano in possesso della documentazione sulla sicurezza visto che non hanno potuto sottoscrivere un accordo di fruizione con una scuola locale. Chiede, ancora che venga stilato il bilancio partecipato e la destinazione del relativo 2%; quando inizieranno i lavori in via Salemi e cosa intende fare l’Amministrazione intende fare per il problema dei cani randagi aggressivi uno dei quali si è reso protagonista in negativo sabato scorso al mercatino del martedì, dove esiste anche il fenomeno dei posteggiatori abusivi.
Il Sindaco risponde precisando che il Palasport, comunque, consentirà la disputa di gare di campionato. Sulla piscina ribadisce che se la competenza di piazzare il sollevatore è del Comune verrà senz’altro esperita mentre sottolinea che vi sono sia i bagni che gli stalli per i disabili. Sulla questione randagismo, nel dichiararsi dispiaciuto per quanto accaduto, sottolinea che gli animali pericolosi vanno presi e ricoverati nel canile.
Sui posteggiatori abusivi del martedì si sta lavorando per una soluzione.
La consigliera Letizia Arcara rileva inizialmente che non è stata ancora data risposta a delle sue interrogazioni sulla mancata trasmissione del Prg in Consiglio, sul mancato tavolo tecnico sul turismo, sul mancato monitoraggio della crisi dell’agricoltura e su come vivono gli extracomunitari nella nostra Città. Chiede, ancora, di individuare un’area per i nomadi, di far intervenire le assistenti sociali nei confronti di chi fa accattonaggio. Sulla questione cultura lamenta il fatto che non vi è stato confronto con la relativa commissione consiliare sulla nomina del direttore artistico Moni Ovadia e su altre tematiche. Chiede più coinvolgimento dei nostri operatori culturali e giudica “preconfezionato” il cartellone degli spettacoli teatrali varato dall’Amministrazione.
Il Sindaco Di Girolamo risponde alla consigliera Arcara che l’Amministrazione sta lavorando fattivamente per dare risposte concrete e i frutti si vedranno nel prosieguo dell’attività amministrativa. Sottolinea che la questione Porto era bloccata e adesso si stanno per inizaire i lavori, la progettazione “Agenda Urbana” è ben avviata e presto porterà a Marsala 19/20 milioni per importanti lavori; lo scorrimento veloce verrà fatto e l’Anas spenderà 130 milioni di euro con consistenti risvolti occupazionali, si stanno cercando di accedere a fondi europei. Per l’area insediativa per i nomadi non crede che possa essere la migliore soluzione pur tuttavia invita il Consiglio a contribuire per trovare una soluzione. Sulla questione “Moni Ovadia” precisa che il nome è di sicuro valore non solo nazionale ma internazionale. A lui va la nostra piena fiducia e il nostro appoggio che contiamo di mantenere fino alla fine del mandato. La sua scelta è maturata attraverso un attento esame.
Il consigliere Antonio Vinci inizia il suo intervento facendo presente che il piano paesaggistico blocca tutto e presenta troppi vincoli. Fa presente che il Comune di Trapani ha agito “propria sponte” con un piano diverso da quello approvato dalla Regione. Auspica che il PRG venga approvato dal Consiglio comunale in carica prima della fine del mandato e che venga definita la questione Sma in cui i dipendenti hanno diversità di trattamento per i loro contratti. Bisogna, inoltre, stabilire cosa fare con Villa Genna e lamenta inoltre il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Rispondendo al consigliere Vinci, il Sindaco fa presente che sul piano paesaggistico ha chiesto un incontro con il Sovrintendente di Trapani che dovrebbe tenersi a metà marzo. Precisa che sarà fatto quanto necessario per rimodularlo anche con il coinvolgimento delle Forze politiche. Sullo Sma si sta cercando una soluzione e si sta valutando anche se gestirlo in house o esternalizzare il servizio. Sui parcheggiatori abusivi vi è grande attenzione ma il problema è di non facile soluzione.
La consigliera Luana Alagna inizia le sue interrogazioni facendo un plauso al Sindaco per rimodulazione della viabilità nella zona di via Amendola. Chiede di sapere se lo stesso criterio sarà esteso ad altre zone cittadine. Lamenta disfunzioni nella rete di pubblica illuminazione in via Trapani e disservizi idrici in contrada Conca.
Il Sindaco Di Girolamo sottolinea che sulla via Amandola il traffico è ora più articolato e senza ingorghi. Provvedimenti similari sono allo studio anche per altre zone. I problemi di approvvigionamento dell’acqua a Conca sono dovuti a guasti della rete elettrica. Più in generale il primo cittadino precisa che si sta lavorando per allacciare la conduttura alla rete di Montescuro e per riutilizzare le acque bianche reflue per irrigazione.
Il consigliere Angelo Di Girolamo nel prendere la parola fa inizialmente i propri complimenti all’Amministrazione per la preventiva pulitura del fiume Sossio. Rileva poi gli antipatici disguidi che si verificano per alcuni studenti di via Bue Morto che non possono prendere l’autobus che li porta a scuola perché il mezzo pubblico non passa. Lamenta anche che non vi è vigilanza sui lavori che vengono fatti per il ripristino a seguito di rottura della rete idrica e che le strisce pedonali (Terrenove-Bambina, via Mazara, ecc.) sono pressoché invisibili. Conclude l’intervento auspicando che il Sindaco faccia da paciere fra la consigliera Arcara e l’assessore Ruggieri.
Il Sindaco fa presente al consigliere Di Girolamo che la situazione autobus è in via di miglioramento. Sono stati apportati degli accorgimenti che hanno già dato effetti positivi. Inoltre la situazione sta per essere interamente rimodulata con migliorie di carattere generale. Sulla vigilanza dei lavori stradali e sulle strisce vi è la massima attenzione. Sulla vicenda Arcara-Ruggieri si impegna a intervenire per appianarla.
Al termine della seduta il Presidente Enzo Sturiano interviene rilevando di essere d’accordo sulla richiesta di riappacificazione fra la Arcara e la Ruggieri e facendo presente la delicata situazione in cui versano gli uffici di Amabilina dove manca personale e attrezzatura informatica. E ciò è davvero preoccupante se si pensa che presto usciranno dei bandi regionali a cui proprio questi uffici devono essere pronti a partecipare. La richiesta trova d’accordo il Sindaco che annuncia anche che è pronta una selezione pubblica per un dirigente tecnico.
Novità della seduta di ieri è che i lavori sono stati ripresi e trasmessi in streaming, anche se in fase sperimentale