di Leonardo Agate - Essendomi trovato stamattina in bagno senza l'acqua corrente, ho provato se per caso dipendesse da una rottura al mio impianto interno. Non avendola trovata, sono uscito in via Calogero Isgrò per andare a vedere se ci fossero avvisi di sospensione del servizio idrico. Non ne ho visti. Pertanto ho chiesto ad alcuni negozianti e abitanti. Tutti mi hanno informato che anche loro erano senza acqua.
Ho visto una persona anziana che trascinava dentro il suo portoncino un bidone di liquido. Gli ho chiesto se sapeva quando l'acqua sarebbe tornata. Mi ha risposto che forse tornerà.
Una negoziante mi ha riferito che la figlia l'ha informata che per qualche giorno l'acqua mancherà. La figlia avrebbe appreso la notizia da un giornale elettronico.
Un barista mi ha detto che ieri s'é accorto di non avere più acqua e di non poter più lavorare. Per questo stamattina ha fatto venire un'autobotte per riempire il serbatoio del bar. Mi é sembrata una buona notizia, e gli ho chiesto a chi dovevo telefonare, fra tutti gli uffici comunali, per avere anch'io un rifornimento. Quasi incavolato verso il comune, mi ha risposto che si é rivolto a un fornitore privato, che gli ha procurato il liquido per un compenso di 40 euro. Ha aggiunto che, se avesse aspettato il comune, avrebbe potuto chiudere il bar. Ha intenzione di mandare al comune la prova della spesa per farsi decurtare la prossima bolletta idrica. Spero che ci riesca, ma dentro di me ho pensato: " campa cavallo....".
Tornato a casa, sono entrato nel sito elettronico ufficiale del comune per avere informazioni. Sulla pagina principale non c'é nessun avviso che riguardi l'interruzione dell'acqua corrente. In alto nella pagina campeggia la veduta della città con un titolo accattivante: "Marsala: città unica, infiniti punti di vista", e sotto c'é un pezzo dettagliato del perché i residenti e i turisti dovrebbero amare questa città. Scendendo la pagina, si trova la rubrica delle ultime notizie, che riguardano la differenziata, per la quale il comune sarebbe virtuoso, e la violenza sulle donne, un cui progetto proposto dal comune, penso a favore delle donne, é stato finanziato dal consiglio dei ministri.
Guardando a destra, si trova anche la rubrica degli avvisi importanti alla cittadinanza. Ho pensato che forse in questo settore avrei trovato notizie sull'interruzione idrica. Macché! Un avviso riguarda la 2° conferenza distrettuale per la presentazione del documento d'integrazione del Piano di zona 2013 - 2015. Un secondo avviso riguarda la conferenza distrettuale per la presentazione del percorso di programmazione d'integrazione del Piano di zona 2013 - 2015.
Ho cercato anche nel settore del servizio idrico integrato, ma non vi ho trovato nulla, a parte i nomi dei responsabili del servizio.
Solo nei siti di un paio di giornali elettronici, facendo la ricerca nell'archivio, ho trovato la notizia che da ieri, probabilmente per 48 ore, se Dio ce la manda buona, potremo riavere l'acqua corrente.
Il comune di Marsala, città unica come é definita nella pubblicità istituzionale, non ha nemmeno messo gli avvisi sulle vie, come fa l'Enel quando interrompe il servizio della fornitura di energia elettrica.
Insomma, noi contribuenti dobbiamo pagare alle scadenze, se non vogliamo incorrere nel pagamento di interessi e sanzioni, mentre il comune può interrompere l'erogazione idrica senza nemmeno dare gli opportuni avvisi agli utenti.
Che vadano tutti a quel paese, funzionari e politici comunali.