Questa volta sembra non ci sarà nessun rinvio: domani, 2 aprile, Baia dei Mulini sarà la location che vedrà il senatore di Forza Italia, Tonino d’Alì, incontrare i suoi cittadini e a marcare i passi verso la candidatura ufficiale a sindaco di Trapani. I suoi più stretti collaboratori sono già pronti a scendere in campo, chi come candidato al consiglio comunale, chi a fare una accurata e minuziosa campagna elettorale.
Di Grande Città parlano i progetti di d’Alì ma Mino Spezia, sindaco di Valderice, si trova in disaccordo sostenendo che ad ogni tornata elettorale si parla della Grande Città come oppio elettorale.
“Storia, cultura, tradizione, non possono essere piegate ad un progetto politico che si presenta vecchio e di corto respiro. E’ uno strumento di lotta politica che viene utilizzato soltanto in campagna elettorale o in qualche convegno. Inoltre, sul tema dei rifiuti la “Grande Città” è superata da tempo”.
Spezia è contrario, e cita ad esempio la raccolta dei rifiuti che non funzionerebbe perché Trapani raggiunge appena il 14% contro le altre cittadine che, effettuando il sistema di raccolta porta a porta, hanno percentuali più elevate. Secondo Spezia, insomma, si tratta di un progetto fallimentare che viene tirato in ballo solo al momento delle tornate elettorali.
Il 2 aprile Forza Italia non sarà sola, il PSI di Nino Oddo presenzierà presentando il progetto sul territorio sia a Trapani, che è quello di d’Alì, che ad Erice con il candidato Luigi Nacci.
Nel comunicato stampa il PSI scrive che è arrivato il tempo di riscrivere la storia, ancora non si sa quale se quella del PSI che va a destra o quella della vittoria di Forza Italia, oppure ancora quello di stoppare Mimmo Fazio.
Fazio ha già tappezzato la città dei suoi manifesti e il 14 aprile si terrà l’udienza sulla sua incompatibilità dalla carica di consigliere comunale votata dagli altri consiglieri comunali.
Il PSI nel frattempo a Castelvetrano stringe l’accordo con Gianni Pompeo, candidato sindaco della città, candidato con il PD, insomma a Trapani il PSI va a destra, a Castelvetrano verso sinistra, un po’ di confusione. Ma non era il PD, secondo Oddo, in stato confusionale?
Giuseppe Marascia, il candidato sindaco a Trapani con il movimento A misura d’uomo, ha ribadito che per un programma politico ci vogliono le risorse e la comunicazione con i cittadini. Marascia propone una riduzione degli sprechi e una messa a reddito dei beni del comune che ad oggi alcuni dei quali sono concessi a titolo gratuito, inoltre si progetta la creazione di uno sportello URP dove il cittadino si può recare per segnalare disservizi e anomalie. Il candidato Marascia discuterà di questi due aspetti del suo programma in un incontro con la cittadinanza fissato per oggi alle 17 presso l’immobile Principe di Napoli in piazza generale Scio.
Ad assistere il candidato sindaco Giuseppe Marascia nell’illustrare idee e progetti ci saranno: Natale Salvo, candidato al Consiglio Comunale e co-fondatore del movimento civico; Aldo Virzì, giornalista e già vice presidente dell’Assostampa regionale; Fabrizio Bocchino, senatore della Repubblica, e componente del Gruppo parlamentare di Sinistra Italiana; Fiodor Scarcella, imprenditore del settore turistico, in particolare titolare di un noto bed and breakfast.
Ad Erice, altra città chiamata al voto, la candidata Daniela Virgilio ha presentato la lista Area Attiva che si aggiunge a quella presentata la settimana scorsa Giovani per Erice. Il messaggio della lista è quello legato al mondo dello sport, presenti al Campo Bianco molti atleti che hanno coinvolto i presenti in vari discipline sportive.
Questi i candidati di Area Attiva: Salvatore Barbera, Giusy Angelo, Francesca Cognata, Anna Barraco, Gaspare Cernigliaro, Katia De Luca, Enzo Incontrera, Giuseppe Cardella, Giuseppe Di Stefano, Giusy Frittitta, Patrizia Ascione, Carmelo Tamburello, Pasqua Rodolico, Salvatore Provenzano, Daniele Craparotta, Ivano Marzo.
Anche la candidata sindaco di Erice Daniela Toscano oggi, sabato 1 aprile alle 17.30 al comitato di via Manzoni presenterà le liste a sostegno della sua candidatura: Partito Democratico, Cives, Erice che Vogliamo, Daniela Toscano Sindaco, Cittadini per Erice, Insieme con Giacomo Tranchida per Erice.
“Pronti – conclude Daniela Toscano – a fare la nostra parte per consolidare e rilanciare, con concrete azioni di cambiamento, la crescita di un Comune che potrà contare su una classe dirigente forte, autorevole ed unita”.
Le alleanze ad Erice non sono finite, Sicilia Futura che fa capo al deputato regionale Totò Cardinale ha diramato una nota stampa con la quale si ha una presa di posizione e un netto schieramento sul candidato sindaco Maurizio Sinatra.
Una alleanza strana per il semplice fatto che il PSI aveva stretto solo qualche mese fa una alleanza con Sicilia Futura tanto da definirsi una costola dell’altra. La scelta su Sinatra ricade perché secondo Sicilia Futura è stato l’unico candidato a sindaco che ha presentato sottoscrivendolo un manifesto politico che contiene il programma elettorale.