Recuperare e riforestare circa 10-15 ettari dei 600 andati distrutti nell’incendio doloso che a maggio 2016 colpì Pantelleria, uno degli eventi più disastrosi avvenuti sull’isola negli ultimi 35 anni, avendo colpito circa il 10% della sua superficie totale, e a seguito del quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha istituito il 28 luglio 2016 il Parco Nazionale di Pantelleria.
Furono tre giorni e tre notti di incendi che lo scorso 29 maggio hanno devastato oltre 600 ettari di terreno, quasi un decimo della superficie dell’isola di Pantelleria. Un rogo, probabilmente di origine dolosa, che non ha risparmiato i vigneti della zona di Martingana, da cui si ricava il famoso passito, le aree in cui si pratica trekking, una delle maggiori attività di turismo verde, e il prezioso patrimonio boschivo, composto da pini marittimi, pini di Aleppo, lecci, piante e arbusti caratteristici della macchia mediterranea.
Adesso per l'isola è tempo di rinascere. E' l'obiettivo della campagna straordinaria di crowdfunding "10.000 alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016" ideata e realizzata dal Comitato Parchi per Kyoto, in collaborazione con il Comune di Pantelleria, Federparchi-EuroParc Italia, Kyoto Club, Legambiente, Marevivo e il Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo. La campagna straordinaria, che terminerà a marzo 2018, è tra le più importanti iniziative di raccolta fondi mai realizzate in Italia a sostegno dell’ambiente.
L’intervento consisterà nella ripiantumazione di specie autoctone nelle aree degradate con la messa a dimora di nuovi alberi e piante ottenuti da semi già raccolti a Pantelleria, nel rispetto della biodiversità locale, e conservati in vivaio grazie alla collaborazione con il Dipartimento Saf dell’Università degli Studi di Palermo.
In questa operazione vengono privilegiate le specie rare o minacciate, come il pino di Aleppo, il pino marittimo, lecci, piante e arbusti caratteristici della macchia mediterranea, che saranno in seguito manutenute per cinque anni. La pianificazione degli interventi proseguirà con l’organizzazione delle attività nelle aree bruciate e la direzione dei lavori di esbosco, anche per il corretto successivo utilizzo delle biomasse.
“Il Parco Nazionale di Pantelleria aggiunge una perla nel panorama delle nostre aree protette ed è tipicamente italiano perché la bellezza della natura si sposa con la presenza e con la ‘mano’ dell’uomo- ha dichiarato Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente della Camera - La campagna che oggi viene lanciata per la riforestazione di Pantelleria è davvero importante e meritoria. Un’iniziativa alla quale aderisco anche personalmente".
Per Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell’Ambiente, si tratta di una campagna che "ha il merito di riportare l’attenzione mediatica sul tema del rimboschimento dell’isola mettendo in moto energie diffuse attraverso lo strumento del crowdfunding".
“Pantelleria ha bisogno di crescere e di credere nel suo naturale habitat di sviluppo sostenibile - aggiunge il sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele - Non possiamo dimenticare ciò che è accaduto lo scorso anno con l'incendio che ha devastato oltre 600 ettari di natura incontaminata, i colpevoli, se almeno hanno un cuore non potranno vivere senza alcun rimorso morale. Continuo a sperare che la giustizia riesca a prendere questi delinquenti. Noi abbiamo il compito di non dimenticare e di ricostruire, ridare alla natura ciò che l'uomo ha osato distruggere".
Puntare a diventare un modello di sviluppo sostenibile "anche grazie al progetto Pantelleria Smart Island in cui siamo impegnati sull’isola come Terna con impianti per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili, batterie per l’accumulo dell’energia, un nuovo sistema per la mobilità elettrica, interventi per una maggior efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera", sottolinea Catia Bastioli, presidente di Kyoto Club e Terna.
In sette anni di vita, il Comitato Parchi per Kyoto ha già piantato oltre 80mila alberi e realizzato 26 interventi di riforestazione che hanno coinvolto quasi tutte le regioni italiane. Il progetto di riforestazione per Pantelleria è sostenuto dalla campagna di crowdfunding in partnership con la società PlanBee che gestisce la prima piattaforma web dedicata alla raccolta fondi per opere civiche in Italia, soprattutto di natura ambientale.