14,00 - “Abbiamo chiesto all’assessorato alla Salute l’autorizzazione per altri sei incarichi di primariato, le cui procedure di conferimento incarico erano già concluse da tempo. Si tratta delle strutture complesse di Ortopedia e di Pediatria dell’ospedale di Marsala, di Nefrologia e di Patologia clinica di quello di Trapani, di Ortopedia del nosocomio di Castelvetrano e del Servizio Tossicodipendenze dell’ASP”.
Lo ha annunciato il commissario straordinario dell’ASP di Trapani Giovanni Bavetta, in apertura dei lavori della Conferenza dei Sindaci della provincia di Trapani sulla nuova rete di emergenza urgenza, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.
“Abbiamo inoltre conferito 12 contratti di dirigente a tempo determinato fino al 31 dicembre 2017: due medici al pronto soccorso di Pantelleria, uno pneumologo, un chirurgo vascolare, un pediatra, un urologo e due ortopedici a Marsala, un fisioterapista e un neonatologo a Trapani, un biologo e un pediatra a Castelvetrano. Per questi contratti – ha concluso Bavetta - inseriremo delle apposite clausole per una eventuale risoluzione del rapporto di lavoro se interverranno, prima della scadenza, le assunzioni a tempo indeterminato”.
Nuovi incarichi al 31 dicembre 2017 anche per due ostetrici, un logopedista, un tecnico di laboratorio, un infermiere pediatrico, sei infermieri e due ausiliari specializzati.
07,00 - Polemiche sul nuovo piano di riordino della rete ospedaliera, perché, secondo il Movimento Cinque Stelle, il piano di Gucciardi dimezza le ambulanze con medico a bordo in provincia di Trapani.
“Su 23 comuni, alcuni dei quali con più postazioni, nel Trapanese la riorganizzazione della rete ospedaliera targata Gucciardi, alias Lorenzin, prevede ben 8 Comuni in meno ossia 8 postazioni tagliate. Una vera e propria mannaia ai danni dei cittadini che ammonta a quasi il 50% del servizio presente ad oggi e già peraltro carente”. A dichiararlo è la deputata alcamese del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri che lancia l’allarme in merito al possibile dimezzamento del servizio di ambulanze 118 nel territorio Trapanese.
“Da quello che leggiamo dalle carte che lo stesso Assessore Gucciardi ha presentato, c’è davvero poco da stare tranquilli. Stiamo leggendo le sue goffe giustificazioni che però ovviamente non ci convincono perché, nero su bianco c’è scritto proprio questo. In pratica Gucciardi smentisce le sue stesse carte e probabilmente era convinto che nessuno si accorgesse della scure sul servizio. La Gazzetta Ufficiale dice questo, né più né meno. Noi ovviamente non permetteremo né a Gucciardi né alla sua mandante Beatrice Lorenzin, di smantellare un servizio utile non solo agli oltre 430 mila abitanti, ma anche - conclude Valentina Palmeri - ai numerosi turisti che soprattutto nel periodo estivo stagionano nel Trapanese”.
L’Assessore Gucciardi spiega con fermezza: “Nessun allarme, non ci sarà alcun taglio del numero di ambulanze: i mezzi di soccorso nel territorio continueranno a essere 251 e non 125 come ipotizzato da qualcuno”.
L’assessore Gucciardi entra poi nello specifico: “Nel documento metodologico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ci si è concentrati nella riallocazione di MSA (Mezzi di soccorso avanzato con medico a bordo) e delle auto mediche, preoccupandoci di individuare, provincia per provincia, quante devono essere attive secondo i criteri dettati dal decreto ministeriale Balduzzi, nel quale è specificato che deve esserci un MSA ogni 60 mila abitanti in un territorio non superiore ai 350 chilometri quadrati. Nei territori con numero di MSA che non rispetta i criteri del decreto Balduzzi – continua l’Assessore Gucciardi – si è provveduto a sostituire MSA con MSB (Mezzi di soccorso di base) e auto mediche”.
Per questa ragione non tutte le MSB sono state indicate nel documento metodologico, “ma posso assicurare - sottolinea l’Assessore Gucciardi – che nessuna delle ambulanze non indicate nel documento metodologico verrà soppressa. La programmazione, inoltre, è assolutamente preliminare, considerato che il neo costituito comitato del settore unico di emergenze sanitarie ha tra i propri compiti proprio quello di potenziare e riprogettare la Rete di emergenza territoriale”.
Oggi intanto alle 10,30 alla Cittadella della salute di Erice Valle si terrà la conferenza dei Sindaci nella quale l'assessore Gucciardi e il commissario straordinario dell'ASP Giovanni Bavetta presenteranno la nuova rete di emergenza urgenza della provincia di Trapani. Sono stati invitati tutti i sindaci della provincia.
INCONTRO CON I PRIMARI. Il commissario straordinario dell’ASP di Trapani Giovanni Bavetta ha visitato l’ospedale Paolo Borsellino di Marsala, dove è stato ricevuto dal direttore medico di presidio Maria Concetta Martorana, e ha incontrato i primari dei reparti.
Martorana ha ringraziato Bavetta per le nuove immissioni in servizio di infermieri per l’area di emergenza e per la pediatria, del tecnico di laboratorio per il servizio trasfusionale e degli operatori sociosanitari, perché è “un segnale concreto per migliorare la qualità assistenziale del nostro ospedale”.
Bavetta ha sottolineato come Marsala, individuato nella nuova rete come DEA di primo livello, “ha la grande opportunità di attivare una serie di unità operative degne della moderna struttura, e che possano soddisfare le esigenze di salute di questo bacino territoriale. Qualche piccola modifica qualitativa alla rete, la potremo fare poi in corso d’opera. Attiveremo inoltre specifici protocolli terapeutici per disciplina, che saranno di garanzia ai pazienti sia in termini di velocizzazione che di appropriatezza delle cure”.
“Gli operatori delle aree di emergenza di tutti gli ospedali della provincia – ha precisato poi Bavetta – devono operare nella massima sicurezza, per evitare i sempre più frequenti episodi di aggressione che subisce il nostro personale, l’ultimo al pronto soccorso di Alcamo il pomeriggio di Pasquetta”.
Infine il commissario ha visitato la centrale di sterilizzazione. “Si tratta di un impianto di ultima generazione – ha detto Bavetta – con il quale potremo centralizzare tutti i processi di sterilizzazione degli ospedali della provincia, per la cui attivazione troveremo quelle poche unità di personale necessario”.